Acetilcisteina
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
SPECIALITÀ[modifica]
ACETILCISTEINA:
- Abinac collirio veterinario
- Acetilcisteina generico compresse effervescenti 600mg
- Brunac collirio al 5%
- Fluimucil 600mg
- cpr eff 600 mg
- bustine 600 mg
- sciroppo 600 mg/15 ml
- Fluimucil per aerosol
- soluzione iniettabile e per nebulizzatore (Aerosol) e per instillazione endotracheobronchiale 300 mg/3ml
- Fluimucil mucolitico
- compresse orosolubili 200 mg
- granulato per soluzione orale 200 mg (30 bustine)
- granulato per soluzione orale 100 mg (30 bustine)
- sciroppo 100 mg/5 ml
- Solmucol
- Solmucol 600 mg granulato per soluzione orale
- Solmucol 400 mg granulato per soluzione orale
- Solmucol mucolitico
- Solmucol mucolitico 200 mg granulato per soluzione orale
- Solmucol mucolitico 100 mg compresse orosolubili
- Solmucol mucolitico 200 mg compresse orosolubili
- Solmucol mucolitico 100 mg/ 5 ml sciroppo
- Tirocular collirio
ACETILCISTEINA/TUAMINOEPTANO
- Rinofluimucil SPRAY NASALE 10ML
STRUTTURA[modifica]
MECCANISMO D’AZIONE[modifica]
L'N-acetilcisteina (NAC) ottenuto per acetilazione della cisteina, è un mucolitico d’elezione in molte affezioni delle vie respiratorie caratterizzate da secrezioni dense dove agisce rompendo i ponti disolfuro, depolimerizzando i complessi mucoproteici e riducendo in questo modo la viscosita’ delle secrezioni.
L'N-acetilcisteina inoltre, esercita un'azione antiossidante diretta essendo dotata di un gruppo tiolico libero (-SH) nucleofilo in grado di interagire direttamente con i gruppi elettrofili dei radicali ossidanti.
L'N-acetilcisteina attraversa facilmente le membrane cellulari. All’interno della cellula, l'NAC viene deacetilata in L-cisteina, aminoacido indispensabile per la sintesi del glutatione. Il glutatione è un elemento importante per la difesa cellulare contro fattori ossidativi.
Intossicazione da paracetamolo: Ai dosaggi terapeutici, il 90% di paracetamolo viene metabolizzato dal fegato ed eliminato con le urine come coniugato dell’acido glucuronico e come solfo coniugato. Una piccola porzione di paracetamolo viene ossidata dalla CYP2E1 formando N-acetil-p-benzochinonimina (NAPQI). NAPQI si lega in modo covalente alle proteine degli epatociti e determina morte cellulare. Normalmente le dosi di NAPQI che si formano sono piuttosto basse e vengono rapidamente coniugate con il glutatione epatico formando un composto non tossico che viene eliminato con le urine.
Danni al fegato a causa di eccesso di NAPQI possono verificarsi in molte circostanze (ad esempio, eccessiva assunzione di paracetamolo, eccessiva attività del CYP2E1 dovuto all'induzione da parte di altri farmaci o uso cronico di alcol, deplezione di glutatione a causa di malnutrizione o di ingestione cronica di alcool), in queste circostanze, l'N-acetilcisteina può essere somministrata per via orale o endovena come antidoto, essendo un precursore del glutatione.
INDICAZIONI[modifica]
- Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa: bronchite, enfisema polmonare, mucoviscidosi
- Collirio: Per lubrificare l'occhio e per dare sollievo in caso di secchezza oculare dovuta a deficit lacrimale e nelle affezioni corneali da alterata secrezione lacrimale
- Antidoto nell’avvelenamento da paracetamolo
CONTROINDICAZIONI[modifica]
- Ipersensibilità al principio attivo
- Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento
- Bambini di età inferiore ai 2 anni, ad eccezione del trattamento antidotico; I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
POSOLOGIA[modifica]
- Affezioni respiratorie con ipersecrezione densa (Via orale):
- Adulti: 200 mg, 3 volte al giorno oppure, 600 mg in unica somministrazione al giorno.
- Bambini di etá superiore a 2 anni: 100 mg da 2 a 4 volte al giorno, secondo l’età.
- Affezioni respiratorie con ipersecrezione densa (Inalazioni):
- Adulti: Inalare 1 fiala (300 mg/3 ml), 1–2 volte al giorno
- Bambini: Inalare mezza fiala (300 mg/3 ml), 1–2 volte al giorno.
- Intossicazione da paracetamolo (via orale):
- La dose iniziale è di 140 mg/kg di peso corporeo da somministrare al più presto, entro 10 ore dall'intossicazione, seguita ogni 4 ore e per 1-3 giorni da dosi singole di 70 mg/kg di peso.
- Intossicazione da paracetamolo (via endovenosa):
- Dose iniziale di 150 mg/kg di peso corporeo addizionata ad un uguale volume di soluzione glucosata al 5% e iniettata per via endovenosa in 15 minuti. Dosi successive: 50 mg/kg da somministrare in 4 ore per fleboclisi con soluzione glucosata 5% seguiti da una dose ulteriore di 100 mg/kg da perfondere per via venosa in 16 ore, sempre con soluzione glucosata al 5%.
- Collirio al 5%: Instillare nel sacco congiuntivale 1-2 gocce 3-4 volte al giorno, secondo il parere del medico.
AVVERTENZE[modifica]
- I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, il trattamento deve essere immediatamente sospeso.
INTERAZIONI[modifica]
- Sedativi della tosse ed N-Acetilcisteina non devono essere assunti contemporaneamente poiché la riduzione del riflesso della tosse potrebbe portare ad un accumulo delle secrezioni bronchiali.
- l'assunzione contemporanea di Nitroglicerina e N-acetilcisteina causa una significativa ipotensione e determina dilatazione dell’arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea.
- Via aerosol: Si consiglia di non mescolare antibiotici alla soluzione di N-acetilcisteina
- Via Orale: Nel caso di prescrizione contemporanea di Acetilcisteina (per via orale) con antibiotici (per via orale) si consiglia di prendere separatamente i due medicamenti con almeno due ore d’intervallo fra l’uno e l’altro.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO[modifica]
Anche se gli studi teratologici condotti con acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, tuttavia come per gli altri farmaci, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento va effettuata solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
EFFETTI COLLATERALI[modifica]
- Via orale: Possibili effetti collaterali a seguito dell’assunzione per via orale includono: bruciore di stomaco, nausea, vomito, diarrea, lievi eruzioni cutanee, cefalea e febbre.
- Via Aerosol: L'assunzione dell'acetilcisteina per aerosol può, occasionalmente, essere seguita da nausea, vomito e stomatite.
- Via sistemica e per aerosol Rari casi di reazioni di ipersensibilità (ad esempio orticaria, rash e broncospasmo)