Dacarbazina

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Taxani

SPECIALITÀ[modifica]

  • Dacarbazina generico
    • 100 mg, polvere per soluzione iniettabile o per infusione
    • 200 mg, polvere per soluzione iniettabile o per infusione
    • 500 mg, polvere per soluzione per infusione
    • 1000 mg, polvere per soluzione per infusione

STRUTTURA[modifica]

Dacarbazina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

La Dacarbazina è un farmaco chemioterapico antitumorale triazenico, che si comporta da agente alchilante. Nell’organismo viene bioattivato nel fegato attraverso una serie di trasformazioni catalizzate dal complesso enzimatico CYP450, generando il diazometano, un potente agente metilante della posizione 7 della guanina, creando cosi degli accoppiamenti anormali fra le catene di DNA (formanzione di legami inter and intra elica). La Dacarbazina uccide le cellule in ogni fase del ciclo cellulare aiutando quindi a fermare la crescita e la moltiplicazione delle cellule del cancro

La resistenza alla Dacarbazina è stata attribuita alla capacità della 6-alchil transferasi di riparare la guanina metilata.

INDICAZIONI[modifica]

  • La Dacarbazina trova impiego come farmaco di elezione nel trattamento di un tipo di cancro della pelle chiamato melanoma maligno metastatico
  • La Dacarbazina viene usata come componente di una polichemioterapia nel:
    • Linfoma di Hodgkin in stadio avanzato
    • Trattamento dei sarcomi dei tessuti molli in stadio avanzato negli adulti (ad eccezione del mesotelioma e del sarcoma di Kaposi)

CONTROINDICAZIONI[modifica]

POSOLOGIA[modifica]

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Effetti collaterali Comuni: Anemia (riduzione del numero di globuli rossi), leucopenia (riduzione del numero di globuli bianchi), trombocitopenia (riduzione del numero di piastrine), soppressione del midollo osseo (formazione ridotta di tutte le cellule del sangue nel midollo osseo), questi effetti collaterali sono dose-dipendenti e ritardate (spesso si manifestano solo dopo 3-4 settimane).

Altri comuni effetti collaterali includono disturbi dell’apparato digerente come anoressia, nausea e vomito.

LINK CORRELATI[modifica]