Lanitop

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1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

Lanitop

2 COMPOSIZIONE

Lanitop 0,1 mg compresse. 1 compressa contiene: β-metildigossina 0,1 mg.

Lanitop fiale. 1 fiala da 2 ml contiene: β-metildigossina 0,2 mg. (Fuori commercio)

Lanitop gocce. 1 flacone da 10 ml contiene: β-metildigossina 6 mg.

Lanitop 0,05 mg compresse. 1 compressa contiene: β-metildigossina 0,05 mg.


Per gli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Lanitop è disponibile in compresse, gocce per uso orale e in fiale di soluzione iniettabile per uso endovenoso.

4.1 INDICAZIONI

Insufficienza cardiaca acuta e cronica.

4.2 POSOLOGIA

Considerato l'assorbimento enterico assai rapido e praticamente completo di Lanitop, la via endovenosa va riservata ai casi in cui non sia possibile il ricorso al trattamento orale o sia richiesto un intervento urgente. Come per tutti i digitalici, la posologia deve essere stabilita individualmente, Si fornisce tuttavia uno schema di massima:


Lanitop


Dosi giornaliere


Saturazione

Confezioni

Rapida 24-36 h

Lenta 3-5 gg

Mantenimento

Fiale

1 fiala ev (0,2 mg)

3
(0,6 mg)
2
(0,4 mg)
-

Compresse (1compressa 0,1mg)

6
(0,6 mg)
4
(0,4 mg)
2
(0,2 mg)

Gocce

45 gocce (1ml=0,6 mg)

15 gocce (0,2 mg)

-
15 gocce x 2
(0,4 mg)
7 gocce x 2
(0,2 mg)

Lanitop 0,05 mg compresse

Nei pazienti con ridotto fabbisogno glucosidico si consigliano di massima 2,3 compresse/die.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Intossicazione digitalica, ipercalcemia, blocco atrio-ventricolare incompleto, marcata bradicardia sinusale, tachicardia ventricolare e prima di una cardioversione.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Si raccomanda cautela nell'uso del digitalico nelle lesioni miocardiche acute (infarto miocardico e cardite reumatica in atto), nel blocco A-V completo, nel cuore polmonare. Negli squilibri elettrolitici (es. deplezione potassica manifesta) può aversi un potenziamento dell'azione del glucoside. In caso di alterata funzionalità renale (di più frequente riscontro nel paziente anziano), va considerato un minor fabbisogno glucosidico. Evitare la somministrazione parenterale contemporanea di sali di calcio; usare prudenza nel somministrare farmaci simpaticomimetici.

L'uso della digitale e dei suoi derivati per l'obesità è pericoloso poiché non offre garanzie di efficacia e può provocare aritmie talora di notevole serietà o altre reazioni secondarie. Preparazioni a base di Hypericum perforatum non dovrebbero essere assunte in contemporanea con medicinali contenenti digossina, a causa del rischio di un decremento dei livelli plasmatici e di diminuzione dell’efficacia terapeutica di digossina (vedi paragrafo Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione).


Tenere fuori dalla portata dei bambini.


I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

4.5 INTERAZIONI

Nei pazienti in trattamento con β-metildigossina, la somministrazione di acido acetilsalicilico, insulina, corticosteroidi, farmaci ad azione lassativa, sali di calcio, diuretici tiazidici, furosemide, acido etacrinico può aumentare la tossicità di β-metildigossina, determinando deplezione potassica, ipokaliemia, aritmia. La somministrazione di chinidina può interferire con l'azione di β-metildigossina, riducendone l'azione batmotropa e aumentandone l'azione cronotropa.

L'assunzione contemporanea di spironolattoni o neomicina e β-metildigossina può ridurre rispettivamente l'attività e l'assorbimento di quest'ultima.

Le concentrazioni sieriche di digossina possono essere diminuite dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di Hypericum perforatum. Ciò a seguito dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci e/o della glicoproteina P da parte di preparazioni a base di Hypericum perforatum che pertanto non dovrebbero essere somministrate in concomitanza con digossina.

Se un paziente sta assumendo contemporaneamente prodotti a base di Hypericum perforatum i livelli plasmatici di digossina devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di Hypericum perforatum deve essere interrotta.

I livelli plasmatici di digossina potrebbero risultare aumentati con l’interruzione dell’assunzione di Hypericum perforatum. Il dosaggio di digossina potrebbe necessitare di un aggiustamento.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Si raccomanda cautela nell'uso del digitalico in gravidanza per evitare eventuali effetti uterotonici.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Durante il trattamento con digitalici possono insorgere effetti secondari a carico del SNC (disorientamento, afasia, disordini della percezione, confusione mentale, turbe visive). Di questo devono essere informati coloro che sono impegnati alla guida di autoveicoli o all'uso di macchinari che richiedono attenzione e vigilanza.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Come in ogni terapia digitalica, specie in presenza di ipersensibilità individuale o di alterazioni dell'equilibrio elettrolitico, possono comparire disturbi gastrointestinali (anoressia, nausea, vomito), disturbi del ritmo e della conduzione, disturbi del SNC (disorientamento, afasia, disordini della percezione, confusione mentale, turbe visive).

4.9 SOVRADOSAGGIO

In caso di sovradosaggio assoluto o relativo insorge abitualmente il vomito, per cui difficilmente l'intossicazione digitalica dopo trattamento orale ha conseguenze letali. Tuttavia nel caso in cui il vomito non insorga spontaneamente , provocarlo somministrando emetici o praticare una lavanda gastrica. Nei casi di intossicazione meno grave sospendere la terapia per alcuni giorni, compensando l'eventuale deficit di potassio e di magnesio. Nelle gravi aritmie somministrare lidocaina, difenilidantoina e/o betabloccanti. In caso di spiccata bradicardia dare atropina solfato. Nel blocco A-V completo somministrare sali di potassio e di magnesio, difenilidantoina; se necessario applicare un pace-maker.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Febbraio 2011 </div>