Mirabegron

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SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

Mirabegron.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Mirabegron è un agonista potente e selettivo dei recettori adrenergici β3 presenti nelle cellule muscolari della vescica.

Studi sperimentali hanno dimostrato che, una volta attivati, i ricettori beta-3 provocano un rilassamento dei muscoli della vescica. Si ritiene che ciò determini un incremento della capacità della vescica e induca un cambiamento nelle modalità di contrazione della stessa, con una conseguente riduzione delle contrazioni vescicali e, di conseguenza, un più limitato numero di minzioni indesiderate.

INDICAZIONI[modifica]

Trattamento dell’incontinenza da urgenza e/o aumento della frequenza urinaria che si possono verificare in pazienti con sindrome della vescica iperattiva.

Le caratteristiche della sindrome della vescica iperattiva sono l’improvviso e irrefrenabile bisogno di urinare associato a un aumento della frequenza delle minzioni al giorno, con o senza perdita involontaria di urina. la sindrome della vescica iperattiva è causata da una contrazione involontaria (spasmo) del muscolo detrusore, che normalmente permette le contrazioni della vescica e lo svuotamento dell'urina.

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità al Mirabegron

POSOLOGIA[modifica]

Adulti (compresi pazienti anziani): La dose raccomandata è di 50 mg una volta al giorno assunto con o senza cibo.

AVVERTENZE[modifica]

  • Non è raccomandato l’uso di mirabegron in pazienti con malattia renale all’ultimo stadio (GFR< 15 mL/min/1,73m2 o in pazienti che richiedono emodialisi).
  • Non è raccomandato l’uso di mirabegron in pazienti con grave compromissione epatica
  • Non è raccomandato l’uso di mirabegron in pazienti con ipertensione grave non controllata (pressione arteriosa sistolica ≥ 180 mmHg e/o pressione arteriosa diastolica ≥ 110 mmHg)
  • Usare con cautela in pazienti con anamnesi di prolungamento dell’intervallo QT o pazienti che stanno assumendo medicinali noti per prolungare l’intervallo QT

INTERAZIONI[modifica]

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO[modifica]

  • Gravidanza: I dati relativi all’uso di mirabegron in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva. Mirabegron non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
  • Allattamento: Mirabegron viene escreto nel latte dei roditori, è quindi prevedibile che sia presente nel latte umano. Non sono stati condotti studi per verificare l’impatto di mirabegron sulla produzione di latte negli esseri umani, la sua presenza nel latte materno o il suo effetto sui bambini allattati al seno. Mirabegron non deve essere somministrato durante l’allattamento al seno.

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Gli effetti indesiderati più comuni sono tachicardia, osservata in poco più di 1 paziente su 100, e infezione dell’apparato urinario, osservata in poco meno di 3 pazienti su 100. Tra gli effetti indesiderati gravi ma poco frequenti si annovera la fibrillazione atriale (alterazione del ritmo cardiaco)

LINK CORRELATI[modifica]