Periactin

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1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

PERIACTIN 4 mg compresse

PERIACTIN sciroppo

2 COMPOSIZIONE

PERIACTIN 4 mg compresse

Una compressa contiene:

Principio Attivo

Ciproeptadina cloridrato idrata mg 4,34 (corrispondenti a mg 4,00 di Ciproeptadina cloridrato anidra)


PERIACTIN sciroppo

Cento ml di sciroppo contengono:

Principio Attivo

Ciproeptadina cloridrato idrata mg 43,34 (corrispondenti a mg 40,00 di Ciproeptadina cloridrato anidra)

3 FORMA FARMACEUTICA

Compresse

Sciroppo

4.1 INDICAZIONI

Trattamento acuto e cronico sintomatico delle pollinosi stagionali (riniti, congiuntiviti), dell'orticaria e del prurito. Rinite vasomotoria. Alcune dermatosi allergiche quali: dermatiti compresa la neurodermatite e la neurodermatite circoscritta, eczema, dermatite eczematoide, dermatografismo, punture di insetti. Trattamento coadiuvante delle reazioni generali da sieri e farmaci e dell'angioedema lieve e non complicato.

4.2 POSOLOGIA

PERIACTIN e' disponibile in compresse e sciroppo. Una compressa di PERIACTIN contiene 4 mg di ciproeptadina cloridrato; 5 ml di PERIACTIN sciroppo contengono 2 mg di ciproeptadina cloridrato.

Il contenuto di un cucchiaino e', in genere, equivalente a 5 ml. Tuttavia, poiche' un cucchiaino da te' puo' contenere da 4 a 7 ml, per evitare errori potenziali, si raccomanda l'impiego del misurino graduato.

Non esiste uno schema posologico raccomandato per bambini di eta' inferiore ai due anni.

La posologia e' individuale. Poiche' generalmente l'effetto antiallergico di una singola dose si protrae per 4-6 ore, la posologia giornaliera deve essere frazionata in tre dosi quotidiane o con la frequenza necessaria per ottenere un sollievo costante.

Adulti

La dose terapeutica varia da 4 a 20 mg al giorno. Per la maggior parte dei pazienti occorrono dai 12 ai 16 mg al giorno. Eccezionalmente possono essere necessari fino a 32 mg al giorno per produrre un sollievo adeguato. Si consiglia di iniziare con 4 mg (1 compressa o 10 ml) tre volte al giorno ed, in seguito, di adattare la posologia alla corporatura e alla risposta individuale. La posologia non deve superare i 32 mg al giorno.


Bambini (dai 7 ai 14 anni)

La posologia e' in genere di 4 mg (1 compressa o 10 ml) tre volte al giorno e puo' essere regolata, se necessario, a seconda della corporatura e della risposta individuale. Qualora si rendesse necessaria un'ulteriore dose giornaliera, questa dovrebbe essere somministrata preferibilmente prima del riposo notturno. La posologia giornaliera complessiva non deve superare i 16 mg.


Bambini (dai 2 ai 6 anni)

Si suggerisce di iniziare con 2 mg (1/2 compressa o 5 ml) due o tre volte al giorno ed, in seguito, di adattare la posologia alla corporatura e alla risposta individuale. Un'eventuale ulteriore dose giornaliera che si rendesse necessaria dovrebbe essere somministrata prima del riposo notturno.

La posologia giornaliera complessiva non deve superare i 12 mg.

4.3 CONTROINDICAZIONI

La ciproeptadina non deve essere usata per la terapia di un attacco asmatico acuto.

Ipersensibilità verso gli antistaminici. Il prodotto è controindicato nei neonati e negli infanti prematuri, durante l'allattamento, negli anziani, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), nei portatori di glaucoma, di stenosi piloroduodenale, di ipertrofia prostatica, di ostruzione del collo vescicale, di ulcera peptica stenosante e nei pazienti debilitati.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Il prodotto non e' indicato nel trattamento delle affezioni delle basse vie aeree compresa l'asma bronchiale. Per i loro effetti anticolinergici gli antistaminici debbono essere impiegati con molta cautela in pazienti con una storia di asma, di malattie cardiovascolari, di ipertensione arteriosa, di pressione endooculare elevata, di ipertiroidismo evitandone l'uso nei casi di maggior gravita'.

Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie, assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto.

Gli effetti degli aniistaminici sono resi piu' evidenti dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti e da altre sostanze ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul SNC, compreso l'alcool di cui e', pertanto, sconsigliata l'assunzione durante la terapia.

La terapia prolungata con antistaminici puo', raramente, causare discrasia ematica. L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici.

Uso Pediatrico

La sicurezza e l'efficacia nei bambini al di sotto dei due anni di eta' non e' stata stabilita.

Particolare attenzione va posta nel determinare la dose nei bambini per la loro maggiore sensibilita' verso gli antistaminici. Un sovradosaggio da antistaminici, specie nei lattanti e nei bambini puo' dare allucinazioni, depressione del SNC, convulsioni e morte.

Gli antistaminici possono diminuire la capacita' di attenzione; per contro, particolarmente nei bambini piu' piccoli essi possono occasionalmente dare eccitazione. Neonati e infanti prematuri (vedere "CONTRAINDICAZIONI").


Interazioni medicamentose ed altre

Gli inibitori delle monoaminoossidasi prolungano ed intensificano gli effetti anticolinergici degli antistaminici. Gli antistaminici possono avere effetti additivi con alcool ed altri farmaci che deprimono il SNC, come ad esempio ipnotici, sedativi, tranquillanti ed ansiolitici.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Uso in gravidanza

Durante la gravidanza , in ogni caso, PERIACTIN deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico. In particolare si tenga presente che l'impiego di antistaminici durante il terzo trimestre di gravidanza può provocare effetti collaterali negli infanti prematuri e nei neonati, essendo questi particolarmente e sensibili verso tale gruppo di farmaci.


Uso durante allattamento

Durante l'allattamento il prodotto è controindicato.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Questo farmaco puo' diminuire la capacita' di attenzione in alcuni pazienti; si sconsigliano percio', la guida di veicoli motorizzati ed altre attivita' che richiedono una particolare attenzione.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

L'effetto collaterale che si manifesta piu' frequentemente e' la sonnolenza. Molti pazienti che inizialmente lamentano sonnolenza, superano tale inconveniente dopo i primi tre o quattro giorni di somministrazione continua.

Gli effetti collaterali piu' frequenti associati all'uso degli antistaminici sono rappresentati da:

Sistema Nervoso Centrale - sedazione, sonnolenza (spesso transitoria), capogiri, difficolta' della coordinazione motoria, confusione, irrequietezza, eccitazione, nervosismo, tremore, irritabilita', insonnia, parestesie, neuriti, convulsioni, euforia, allucinazioni, isteria, astenia.

Apparato Tegumentario - manifestazioni allergiche di rash ed edema, iperidrosi, orticaria, fotosensibilita'.

Sensi Speciali - labirintite acuta, offuscamento della visione, diplopia, vertigini, tinnito.

Apparato Cardiovascolare - ipotensione, palpitazioni, tachicardia, extrasistoli, shock anafilattico.

Apparato Emopoietico - anemia emolitica, leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia.

Sistema Digestivo - secchezza delle fauci, dolore epigastrico, anoressia, nausea, vomito, diarrea, stipsi, ittero; la comparsa di disturbi epigastrici puo' essere evitata somministrando il prodotto dopo i pasti.

Apparato Genitourinario - poliuria, difficolta' ad urinare, ritenzione urinaria, mestruazioni anticipate.

Apparato Respiratorio - secchezza di naso e gola, addensamento delle secrezioni bronchiali, senso di costrizione toracica e sibili respiratori, occlusione nasale.

Altri - faticabilita', brividi, cefalea.

La comparsa di effetti collaterali puo' richiedere un aggiustamento della posologia e, nei casi piu' gravi, la sospensione della terapia.

4.9 SOVRADOSAGGIO

Le reazioni da sovradosaggio di antistaminici possono variare dalla depressione o stimolazione del sistema nervoso centrale alle convulsioni e morte, particolarmente nei lattanti e nei bambini.

Possono manifestarsi, inoltre, sia segni e sintomi atropino-simili (secchezza della bocca, pupille fisse e dilatate, congestione, ecc.) che sintomi gastrointestinali.



DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Gennaio 2013 </div>

Antistaminici (Antiallergici)
Antistaminici per uso sistemico Bilastina (Ayrinal, Robilas)   Cetirizina (Zirtec compresse, Zirtec gocce, Formistin compresse, Formistin gocce...)   Ciproeptadina (Periactin)   Clorfenamina (Trimeton)   Desclorfeniramina (Polaramin compresse, Polaramin sciroppo)   Desloratadina (Aerius 5 mg compresse, Aerius 2,5 mg compresse orodispersibili, Aerius sciroppo, Azomyr, Desloratadina generico compresse)   Dimetindene (Fenistil)   Ebastina (Clever, Kestine, Kestine liofilizzato orale)   Fexofenadina (Telfast 120 mg, Telfast 180 mg, Fixodin)   Ketotifene (Chetofen)   Levocetirizina (Xyzal compresse, Xyzal gocce, Levocetirizina generico compresse)   Loratadina (Clarityn compresse, Clarityn sciroppo, Fristamin, Loratadina generico)   Mizolastina (Mizollen, Zolistam)   Oxatomide (Tinset)   Rupatadina (Pafinur, Rupafin)
Antistaminici per uso topico Desclorfeniramina (Polaramin crema)   Difenidramina (Allergan crema)   Dimetindene (Fenistil gel)   Oxatomide (Tinset gel)   Prometazina (Reactifargan)
Antistaminici spray nasali Azelastina (Allespray spray nasale, Rinazina Antiallergica)   Levocabastina (Levoreact spray nasale)
Antistaminici (colliri) Azelastina (Allergodil collirio, Lasticom collirio)   Epinastina (Relestat)   Ketotifene (Bentifen, Brunistill, Ketoftil, Zabak, Zaditen)   Levocabastina (Levoreact collirio, Levostab collirio)   Olopatadina (Opatanol)
Combinazioni Cetirizina/Pseudoefedrina (Reactine, Naristar)