Venosmine

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Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

VENOSMINE® 450 mg compresse

VENOSMINE® 450 mg polvere per sospensione orale

2 COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principio attivo: diosmina 450 mg

Una bustina contiene:

Principio attivo: diosmina 450 mg

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Compresse

Polvere per sospensione orale

4.1 INDICAZIONI

Sintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare.

4.2 POSOLOGIA

Una compressa oppure il contenuto di 1 bustina di VENOSMINE® due volte al giorno, ad intervalli regolari, salvo diversa prescrizione medica.

Modalità di somministrazione

Compresse: deglutire la compressa con l’aiuto di una modesta quantità di acqua.

Polvere per sospensione orale: disperdere, mediante agitazione, il contenuto di una bustina in poca acqua (circa metà bicchiere).

4.3 CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Gravidanza e allattamento.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Non esistono particolari precauzioni sull’uso di VENOSMINE®.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

4.5 INTERAZIONI

Finora non sono state rilevate particolari interazioni.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

La sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata, pertanto è opportuno non somministrare il medicinale durante la gravidanza.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

VENOSMINE® non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Raramente l’uso di VENOSMINE® alle dosi consigliate in terapia dà luogo ad effetti collaterali. Vengono comunque riportati rari casi di gastralgia, nausea, diarrea e vertigini, sempre di lieve entità e tali da non richiedere l’interruzione del trattamento.

4.9 SOVRADOSAGGIO

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Giugno 2010 </div>