Modifica di Candesartan

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 1: Riga 1:
 
{{Avvertenze}}{{#seo:
 
{{Avvertenze}}{{#seo:
|title= Candesartan
+
|title=  
|titlemode=
+
|titlemode= append
 
|keywords=  
 
|keywords=  
 
|description=  
 
|description=  
 
}}
 
}}
 +
{{categorytreeall|Antiipertensivi|mode=all|onlyroot= |depth=}}
 
== SPECIALITÀ ==
 
== SPECIALITÀ ==
 
'''CANDESARTAN'''
 
'''CANDESARTAN'''
Riga 20: Riga 21:
 
[[File:candesartan.jpg]]
 
[[File:candesartan.jpg]]
 
== MECCANISMO D’AZIONE==
 
== MECCANISMO D’AZIONE==
è un antagonista selettivo del recettore dell’angiotensina II (tipo AT1). L'angiotensina II causa il restringimento dei vasi sanguigni. Questi vasi sanguigni stretti mettono più pressione su un cuore debole e sono responsabili dell'alta pressione, infatti, l'angiotensina II e' un potente vasocostrittore ed e' un fattore determinante nella fisiopatologia dell'ipertensione. Questo ormone si lega al recettore AT1 presente in molti tissuti (muscolatura liscia vascolare,ghiandole surrenali, reni e cuore) e stimola la vasocostrizione periferica, il rilascio dell'aldosterone da parte della corteccia surrenale e a livello del cuore aumenta la forza di contrazione e la frequenza cardiaca.
+
è un antagonista selettivo del recettore dell’angiotensina II (tipo AT1). L'angiotensina II causa il restringimento dei vasi sanguigni. Questi vasi sanguigni stretti mettono più pressione su un cuore debole e sono responsabili dell'alta pressione.
 +
 
 +
 
 +
E' un antagonista selettivo del recettore AT1 dell’angiotensina II.
 +
 
 +
L'angiotensina II e' un potente vasocostrittore ed e' un fattore determinante nella fisiopatologia dell'ipertensione. Questo ormone si lega al recettore AT1 presente in molti tissuti (muscolatura liscia vascolare,ghiandole surrenali, reni e cuore) e stimola la vasocostrizione periferica, il rilascio dell'aldosterone da parte della corteccia surrenale e a livello del cuore aumenta la forza di contrazione e la frequenza cardiaca.
  
 
Il risultato del blocco da parte del Candesartan del recettore AT1 dell'angiotensina II e' una diminuzione della pressione arteriosa
 
Il risultato del blocco da parte del Candesartan del recettore AT1 dell'angiotensina II e' una diminuzione della pressione arteriosa
Riga 29: Riga 35:
  
 
==CONTROINDICAZIONI ==
 
==CONTROINDICAZIONI ==
*Ipersensibilità al [[:categoria:principi attivi|principio attivo]].
 
*Secondo e terzo trimestre di [[gravidanza]].
 
*Grave insufficienza epatica
 
*Ostruzione e delle vie biliari (un problema di drenaggio della bile da parte della cistifellea).
 
  
 
== POSOLOGIA ==
 
== POSOLOGIA ==
'''Dosaggio nell'[[ipertensione]]:'''
 
*il dosaggio usuale è di 8 mg una volta al giorno. La maggior parte dell'effetto antipertensivo si ottiene entro 4 settimane. In alcuni pazienti in cui la pressione arteriosa non è adeguatamente controllata, la dose può essere aumentata fino a 16 mg una volta al giorno e fino ad un massimo di 32 mg una volta al giorno a seconda della risposta pressoria.
 
*In alcuni pazienti, come quelli con alterata funzionalità epatica o renale o che hanno recentemente perso liquidi a causa per esempio di: vomito, diarrea o assunzione di compresse che aiutano a urinare, si può considerare una dose iniziale di 4 mg.
 
*Alcuni pazienti di razza nera possono rispondere a questo medicinale in maniera ridotta, quando viene somministrato come unico trattamento, e possono aver bisogno di una dose più alta o dell'aggiunta di una terapia concomitante.
 
 
'''Scompenso cardiaco:'''
 
*il dosaggio iniziale usuale è di 4 mg una volta al giorno. La titolazione fino alla dose target di 32 mg una volta al giorno (dose massima) o fino alla dose più elevata tollerata è effettuata raddoppiando la dose ad intervalli di almeno 2 settimane. Candesartan può essere preso insieme ad altri medicinali per lo scompenso cardiaco, inclusi gli [[ACE inibitori]], i [[betabloccanti]], i [[diuretici]] e i digitalici o una combinazione di questi medicinali. La combinazione di un [[ACE_inibitori|ACE inibitore]], un [[Diuretici|diuretico]] risparmiatore di potassio (es [[spironolattone]]) e [[Candesartan]] non è raccomandata e deve essere considerata solo dopo attenta valutazione dei potenziali benefici e rischi.
 
 
 
'''Metodo di somministrazione'''
 
 
[[Candesartan]] deve essere somministrato una volta al giorno indipendentemente dall'assunzione di cibo.
 
  
 
==AVVERTENZE==
 
==AVVERTENZE==
[http://it.wikifarmaco.org/Ratacand#4.4_AVVERTENZE_E_PRECAUZIONI Avvertenze e precauzioni (Ratacand)]
 
  
 
==INTERAZIONI==
 
==INTERAZIONI==
*'''''Integratori di potassio e diuretici risparmiatori di potassio:''''' L’uso concomitante di [[diuretici]] risparmiatori di potassio, di supplementi di potassio, di sostituti del sale contenenti potassio o di altri prodotti medicinali (es [[eparina]]) può aumentare la potassiemia. Se appropriato, può essere preso in considerazione il monitoraggio della potassiemia.
 
 
*'''''[[Litio]]''''': Aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di [[litio]] e della sua tossicità sono stati riportati durante la somministrazione di [[litio]] in associazione con inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina e antagonisti dell’angiotensina II. Pertant, non è raccomandato l’uso di candesartan con il [[litio]]. Se la combinazione risulta necessaria, è raccomandato un attento monitoraggio dei livelli sierici di [[litio]].
 
 
*'''''Farmaci antiinfiammatori non steroidei ([[FANS]])''''': I [[FANS]] (compresi l’[[acido acetilsalicilico]] a dosi > 3 g/die ed i COX-2 inibitori) e gli antagonisti  del  recettore  dell’angiotensina  II  possono  agire  in  modo  sinergico riducendo la filtrazione glomerulare. Il rischio dell’uso concomitante di [[FANS]] ed antagonisti dell’angiotensina II consiste nell’insorgenza di insufficienza renale acuta, specialmente in pazienti con pre-esistente compromessa funzione renale. Si raccomanda di monitorare la funzionalità renale all’inizio del trattamento e di idratare regolarmente il paziente. Inoltre, il trattamento concomitante può ridurre l’effetto [[antiipertensivi|antiipertensivo]] degli [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]], portando ad una loro parziale perdita di efficacia.
 
 
== GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO==
 
 
'''[[Gravidanza]]'''
 
 
L’uso degli [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]] non è raccomandato durante il primo trimestre di [[gravidanza]]. L’uso degli [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]] è controindicato durante il secondo e il terzo trimestre di [[gravidanza]].
 
 
 
L’evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità a seguito dell’esposizione ad [[ACE inibitori]] durante il primo trimestre di [[gravidanza]] non ha dato risultati conclusivi; tuttavia, non può essere escluso un piccolo aumento del rischio. ''Sebbene non siano disponibili  dati  epidemiologici  controllati  sul  rischio  con  antagonisti  del  recettore dell’angiotensina  II,  un  simile  rischio  può  esistere  anche  per  questa  classe  di medicinali. ''Per le pazienti che stanno pianificando una [[gravidanza]] si deve ricorrere a trattamenti [[Antiipertensivi|antipertensivi]] alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l’uso in [[gravidanza]], a meno che  non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]]. Quando venga diagnosticata una [[gravidanza]], il trattamento con [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]] deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.  E’ noto che nella donna l’esposizione a [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]] durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale,  oligoidramnios,  ritardo  nell’ossificazione  del  cranio)  e  tossicità  neonatale (insufficienza renale, [[ipotensione]], [[iperkaliemia]]).
 
 
Se dovesse verificarsi un’esposizione ad un [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonista del recettore dell’angiotensina II]], dal secondo trimestre di [[gravidanza]], si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.
 
 
I neonati le cui madri abbiano assunto [[Antagonisti_dell'angiotensina_II|antagonisti del recettore dell’angiotensina II]] devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l’[[ipotensione]].
 
 
 
'''Allattamento:'''
 
 
Poiché non sono disponibili dati riguardanti l'uso di Candesartan durante l'allattamento, Candesartan non è raccomandato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento, specialmente in caso di allattamento di neonati o prematuri.
 
  
 
== EFFETTI COLLATERALI ==
 
== EFFETTI COLLATERALI ==
'''Eventi avversi comuni (≥1/100 a <1/10):'''
+
*Iperkaliemia
*'''Trattamento dell’ipertensione:''' Infezione respiratoria, capogiro/vertigini e  cefalea.
+
*Molto raro: angioedema, rash cutaneo, orticaria, prurito
*'''Trattamento dello scompenso cardiaco:''' Iperkaliemia (Iperpotassiemia), ipotensione e  ridotta funzionalità renale, inclusa insufficienza renale in pazienti suscettibili
 
 
 
 
 
'''Eventi avversi molto rari per entrambi le indicazioni (<1/10.000)'''
 
 
 
{| class="wikitable"
 
|-
 
|
 
'''Classificazione per sistemi e organi'''
 
 
 
|
 
'''Frequenza'''
 
 
 
|
 
'''Effetto indesiderato'''
 
|-
 
|
 
Patologie del sistema emolinfopoietico
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
Leucopenia, [[neutropenia]] e [[agranulocitosi]]
 
 
 
|-
 
|
 
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
Iponatriemia
 
 
 
|-
 
|
 
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
[[Tosse]]
 
 
 
|-
 
|
 
Patologie gastrointestinali
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
[[Nausea]]
 
 
 
|-
 
|
 
Patologie epatobiliari
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
Aumento degli enzimi epatici, alterata funzionalità epatica o [[epatite]]
 
 
 
|-
 
|
 
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
[[Angioedema]], rash cutaneo, [[orticaria]], [[prurito]]
 
 
 
|-
 
|
 
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
 
 
 
|
 
Molto raro
 
 
 
|
 
Dolore alla schiena, artralgia, mialgia
 
|}
 
  
 
==LINK CORRELATI==
 
==LINK CORRELATI==
Riga 171: Riga 52:
 
[[Categoria:Antiipertensivi]]  
 
[[Categoria:Antiipertensivi]]  
 
[[Categoria:Antagonisti dell'angiotensina II]]
 
[[Categoria:Antagonisti dell'angiotensina II]]
{{Antiipertensivi}}
 

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Wikifarmaco possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Wikifarmaco:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Per modificare questa pagina si prega di rispondere alla domanda che compare di seguito (come funziona?):

Annulla | Guida (si apre in una nuova finestra)