Differenze tra le versioni di "Atropina"
(→SPECIALITÀ) |
|||
Riga 10: | Riga 10: | ||
'''ATROPINA SOLFATO:''' | '''ATROPINA SOLFATO:''' | ||
− | *'''[[Atropina Lux | + | *'''[[Atropina Lux collirio]]''' collirio 0,5%, collirio 1% |
*'''[[Atropina Solfato soluzione iniettabile]]''' 0,5mg/ml 5f 1ml, 1mg/ml 5f 1ml | *'''[[Atropina Solfato soluzione iniettabile]]''' 0,5mg/ml 5f 1ml, 1mg/ml 5f 1ml | ||
Versione delle 06:21, 22 feb 2014
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
SPECIALITÀ
ATROPINA SOLFATO:
- Atropina Lux collirio collirio 0,5%, collirio 1%
- Atropina Solfato soluzione iniettabile 0,5mg/ml 5f 1ml, 1mg/ml 5f 1ml
ATROPINA SOLFATO/MORFINA CLORIDRATO:
- Cardiostenol fiale
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
L'atropina è una miscela racemica di D-iosciamina e L-iosciamina, con la maggior parte degli effetti fisiologici dovuti alla L-iosciamina.
Antagonista dei recettori muscarinici
Passa BBB (Allevia l’inibizione del centro respiratorio)
INDICAZIONI
- Come antidotto in intossicazioni che provocano un rilascio eccessivo di Acetilcolina per esempio gli esteri organofosforici (insetticidi),gli agenti nervini e intossicazione da funghi (Amanita muscaria, funghi del genere Inocybe).
- Midriatico in collirio per analizzare il fondo del occhio.
- In preanestesia per diminiure la secrezione bronchiale e salivare e laringospasmo riflesso
- Trattamento degli stati spastici del tratto gastrointestinale, dell’ipermotilità intestinale, della scialorrea, delle coliche biliari, nella sindrome dell’intestino irritabile.
CONTROINDICAZIONI
controindicata nei pazienti predisposti a glaucoma ad angolo aperto, nell’insufficienza cardiaca, iperplasia prostatica, edemi polmonari acuti e stenosi meccaniche nel tratto gastrointestinal (ileo paralitico)
POSOLOGIA
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
- secchezza della bocca
- stitichezza
- secchezza oculare
- bradycardia iniziale, per stimolazione vagale centrale seguita poi da tachicardia per blocco vagale periferico.