Differenze tra le versioni di "Nifedipina"
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Di conseguenza la Nifedipina rilascia la muscolatura liscia vascolare e dilata le arterie coronariche e periferiche. La riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno, invece la dilatazione delle arterie coronariche comporta un maggiore apporto di ossigeno al tessuto miocardico | Di conseguenza la Nifedipina rilascia la muscolatura liscia vascolare e dilata le arterie coronariche e periferiche. La riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno, invece la dilatazione delle arterie coronariche comporta un maggiore apporto di ossigeno al tessuto miocardico | ||
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+ | All’inizio della terapia con nifedipina si può verificare un transitorio incremento riflesso della frequenza cardiaca e quindi della portata cardiaca. | ||
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Versione delle 23:57, 30 nov 2011
Indice
SPECIALITÀ
NIFEDIPINA:
ATENOLOLO/NIFEDIPINA:
- Niften 28CPS RIG 50MG+20MG
NIFEDIPINA/LIDOCAINA:
- Antrolin crema rettale 30gr 0,3%+1,5%
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
e' una calcio-antagonista diidropiridinico.
le Diidropiridine, bloccano il canale del calcio Tipo L quando è nella configurazione inattiva;
il canale si trova inizialmente in condizioni di riposo,stato R,in cui non conduce; poi avviene la depolarizzazione,il canale si attiva,essendo voltaggio-dipendente,e passa allo stato O (open);questo stato O non ha una grande durata,perché poi il canale passa nella configurazione inattiva,in cui non conduce più,però per entrare in questa configurazione il canale deve essere stato prima aperto,cioè utilizzato; ad un certo punto il canale torna dallo stato inattivo allo stato di riposo e solo quando rientra nello stato di riposo è suscettibile di un nuovo ciclo di attivazione.
Le Diidropiridine si legano nella fase inattiva del canale, permeano all’interno canale e allungano questo tempo di inattivazione.
Di conseguenza la Nifedipina rilascia la muscolatura liscia vascolare e dilata le arterie coronariche e periferiche. La riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno, invece la dilatazione delle arterie coronariche comporta un maggiore apporto di ossigeno al tessuto miocardico
All’inizio della terapia con nifedipina si può verificare un transitorio incremento riflesso della frequenza cardiaca e quindi della portata cardiaca.
Comunque questo incremento non è tale da compensare la vasodilatazione.
INDICAZIONI
- Morbo di Raynaud
- Angina pectoris
- Ipertensione