Acido spaglumico

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SPECIALITÀ

MECCANISMO D’AZIONE

L’acido N-acetilaspartil-glutammico (Acido spaglumico) è caratterizzato da una attività antiallergica che si esplica attraverso due attività farmacologiche, sinergiche ai fini terapeutici:

  • inibisce sia la degranulazione di mastociti della mucosa congiuntivale e la conseguente liberazione di istamina, sia la sintesi dei leucotrieni da parte delle cellule immunocompetenti presenti nella mucosa congiuntivale;
  • blocca l’attivazione del complemento impedendo in tal modo l’amplificazione delle reazioni infiammatorie da cui deriva il persistere e l’aggravarsi della sintomatologia.

In applicazione oculare, l’acido N-acetilaspartil-glutammico esercita un effetto locale, prevenendo in questo modo le reazioni infiammatorie allergiche oculari scatenate dagli allergeni (polline, polveri domestiche, ecc.)

INDICAZIONI

Trattamento di lievi manifestazioni di congiuntivite e cheratocongiuntivite di natura allergica, acute e croniche. Congiuntiviti primaverili.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità ad uno qualsiasi dei componenti del collirio

POSOLOGIA

Adulti e bambini: instillare una goccia, da due a sei volte al giorno nel sacco congiuntivale. Proseguire la terapia durante tutto il periodo di rischio di allergia, anche dopo miglioramento della sintomatologia.

INTERAZIONI

In caso di trattamento contemporaneo con altri colliri, aspettare 15 minuti tra un’instillazione e l’altra

EFFETTI COLLATERALI

Occasionalmente può essere avvertita dal paziente una sensazione di lieve bruciore a seguito dell’instillazione; tale fenomeno è di breve durata e solitamente scompare con il proseguimento della terapia.

Possibile sensazione puntoria dopo l’instillazione.

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