Amantadina

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Versione del 6 gen 2012 alle 13:29 di Hadihajar (Discussione | contributi) (MECCANISMO D’AZIONE)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Amantadina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Risulta efficace contro il virus influenzale di tipo A, del quale blocca il rilascio all’interno della cellula.

Inoltre l'amantadina e' in grado di bloccare la ricaptazione della dopamina e aumentarne la liberazione dai terminali sinaptici migliorando i sintomi parkinsoniani, in particolare il tremore.

E quando viene somministrata inisieme ad altri farmaci (Benzatropina o Levodopa) e' efficace anche sulla bradicinesia (lentezza nell'iniziare un movimento).

INDICAZIONI

  • Forme iniziali e lievi di parkinsonismo , ma l'effetto tende a diminuire dopo somministrazioni ripetute per settimane.
  • Profilassi e terapia precoce dell'influenza da virus influenzali di tipo A

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

  • Profilassi e terapia precoce dell'influenza da virus influenzali di tipo A: Il trattamento dovrebbe essere iniziato prima del contatto (profilassi) o subito dopo il contatto con persone affette da influenza da virus A; Adulti: 2 compresse al giorno (200 mg) in unica dose o in 2 dosi refratte (mattino e mezzogiorno) per almeno 6-7 giorni successivi ad un contatto accertato.
  • Morbo di Parkinson, parkinsonismo: 1 compressa 2 volte al di' (mattino e mezzogiorno).

La posologia deve comunque essere aggiustata dal medico tenendo conto delle terapie associate (levodopa, anticolinergici, ecc.) e della risposta individuale.

Nei pazienti anziani, a causa della ridotta clearance renale che determina piu' alti livelli plasmatici di amantadina, la dose consigliata e' di 100 mg al giorno.

EMIVITA

2-4 ore

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Irrequietezza, insonnia, irritabilità
  • Nausea, vomito
  • Ipotensione posturale

LINK CORRELATI

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