Clobazam

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Versione del 21 mag 2013 alle 22:07 di Hadihajar (Discussione | contributi) (INTERAZIONI)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Clobazam.jpg

Il clobazam è una 1,5-benzodiazepina, la maggior parte delle altre benzodiazepine hanno una struttura 1,4-benzodiazepinica

MECCANISMO D’AZIONE

Clobazam è una benzodiazepina.

Le Benzodiazepine sono composti che agiscono sul sistema nervoso centrale legandosi al recettore GABAA. Tale recettore è composto da 5 subunità (α2β2γ), le benzodiazepine si legano alla subunità α mentre il GABA si lega alla subunità β. Il legame delle benzodiazepine alla subunità α modifica la conformazione spaziale del complesso proteico,aumentando l'affinità recettoriale della subunità β per il GABA.

Il legame di GABA al recettore GABAA determina l’apertura di un canale permeabile agli ioni cloro, con conseguente ingresso dello ione nelle cellule nervose determinando un'iperpolarizzazione e quindi una riduzione della eccitabilità delle cellule stesse.Questo si traduce in effetti ansiolitici, ipnotici, miorilassanti ed anticonvulsivanti.

INDICAZIONI

  • Disturbi emotivi, stati di tensione e di ansia
  • Trattamento a breve termine dell'insonnia.

Le benzodiazepine sono indicate solamente quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Insufficienza respiratoria grave e sindrome da apnea notturna.
  • Insufficienza epatica grave
  • Miastenia gravis
  • Primo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento (Clobazam viene escreto nel latte materno). Nel secondo e terzo trimestre il Clobazam può essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità, sotto diretto controllo medico e per brevi periodi

POSOLOGIA

  • Adulti: 20-30 mg al giorno
  • Soggetti anziani o debilitati: 10 mg al giorno

Si consiglia di usare la dose minima efficace per il più breve tempo possibile (La durata della terapia non dovrebbe superare le 4 settimane per l'insonnia e le 12 settimane per l'ansia, periodo di sospensione incluso). l’interruzione delle Benzodiazepine deve essere graduale, lenta e proporzionata al dosaggio e alla durata della terapia.

EMIVITA

Il Clobazam ha un emivita di circa 18 ore

AVVERTENZE

  • Le benzodiazepine vanno utilizzate con maggiore prudenza negli anziani per la possibilità di causare alterazioni della memoria e di accentuare stati confusionali.
  • Le benzodiazepine provocano dipendenza e tolleranza: con il passare del tempo c'e una perdita di efficacia sopratutto agli effetti ipnotici, questo fenomeno si chiama tolleranza ed è legata ad adattamenti dei recettori specifici nel SNC. Lo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi medicinali aumenta con la dose e la durata del trattamento.
  • Insonnia ed ansia di rimbalzo all’interruzione del trattamento (diminuire gradualmente il dosaggio)
  • L'effetto sedativo potrebbe compromettere la capacità di vigilanza, di guidare o utilizzare macchinari.

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Sonnolenza, stanchezza, confusione, atassia (perdita della coordinazione muscolare), cadute, disturbi dell’equilibrio, visione doppia, difficoltà di linguaggio e perdita di memoria (Amnesia), principalmente all’inizio della terapia e specialmente negli anziani.
  • Dipendenza fisica e psichica.
  • Reazioni psichiatriche e paradosse di aggressività e irritabilità.
  • Grave depressione respiratoria in caso di sovradosaggio (intossicazione) e somministrazione concomitante di Alcool o farmaci depressivi sul SNC.

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NOTE