Differenze tra le versioni di "Donepezil"

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== SPECIALITÀ ==
 
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Versione delle 14:53, 15 nov 2013

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Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Donepezil.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

La malattia di Alzheimer è caratterizzata dalla perdita progressiva di neuroni colinergici centrali con conseguente abbassamento dei livelli del neurotrasmettitore acetilcolina (sostanza chimica che permette alle cellule nervose di comunicare tra loro)

Il Donepezil è un inibitore reversibile dell'acetilcolinesterasi, un enzima che degrada l’acetilcolina. Bloccando quest'enzima, il donepezil favorisce un aumento dei livelli di acetilcolina nel cervello, il che compensa i deficit cognitivi e determina un temporaneo miglioramento della qualità della vita del malato di Alzheimer.

INDICAZIONI

Trattamento sintomatico della demenza nelle persone per le quali è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer.

CONTROINDICAZIONI

  • Pazienti con nota ipersensibilità al donepezil

POSOLOGIA

Iniziare la terapia con 5 mg, ogni sera, prima di coricarsi. Questa dose dovrà essere mantenuta per almeno un mese per poter valutare le prime risposte cliniche al trattamento e consentire il raggiungimento delle concentrazioni allo stato stazionario di donepezil. Dopo la valutazione clinica del trattamento somministrato per un mese alla dose di 5 mg/die, la dose può essere aumentata a 10 mg/die (massima dose giornaliera raccomandata) in monosomministrazione giornaliera.

EMIVITA

70 ore

AVVERTENZE

  • Gli inibitori della colinesterasi possono aumentare il rilassamento muscolare determinato dalla succinilcolina durante l'anestesia .
  • Gli inibitori della colinesterasi possono avere effetti vagotonici sulla frequenza cardiaca (es. bradicardia). L’effetto di questo meccanismo può essere particolarmente rilevante nei pazienti con “malattia del nodo del seno” o con altri disturbi della conduzione cardiaca sopraventricolare, come blocco atrioventricolare o senoatriale.
  • Gli inibitori delle colinesterasi possono aumentare la secrezione acida gastrica a causa di un aumento dell'attività colinergica. I pazienti che sono maggiormente a rischio per lo sviluppo di ulcera, per esempio quelli con una storia pregressa di ulcera o quelli in terapia concomitante con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), devono essere monitorati per l’insorgenza di eventuali sintomi.
  • I farmaci colinomimetici possono causare ostruzione del flusso urinario
  • Gli inibitori della colinesterasi devono essere prescritti con cautela ai pazienti con una storia di asma a o di pneumopatia ostruttiva.
  • Comportamento aggressivo: Nei malati di Alzheimer di grado severo, il Donepezil deve essere usato con cautela nei pazienti a rischio di aggressione

INTERAZIONI

Donepezil può interferire con i farmaci dotati di attività anticolinergica

EFFETTI COLLATERALI

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Crampi Muscolari
  • Affaticabilità
  • Bradiaritmie

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