Famciclovir

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SPECIALITÀ

  • Famvir 21CPR RIV 250MG, 21CPR RIV 500MG

STRUCTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

E’ un profarmaco ed in vivo si trasforma in penciclovir Il trifosfato inibisce la DNA polimerasi


Famciclovir è la forma orale di penciclovir. L'effetto antivirale del famciclovir somministrato per via orale è stato dimostrato in diversi modelli animali: questo effetto è dovuto alla conversione "in vivo" a penciclovir, che è attivo in vitro contro i virus Herpes Simplex (tipo 1 e 2), Varicella Zoster, Epstein-Barr e Cytomegalovirus. Penciclovir agisce selettivamente nelle cellule infettate dal virus, dove è rapidamenteconvertito in un derivato trifosfato (conversione mediata da una timidina chinasi codificata dal virus). Penciclovir trifosfato viene incorporato nel DNA virale al posto di molecole di deossiguanosinatrifosfato ad opera della DNA polimerasi virale ed in questo modo inibisce la replicazione virale bloccando l’allungamento della catena del DNA, permanendo nelle cellule infettate per piu' di 12 ore. Al contrario, nelle cellule non infettate dal virus la concentrazione di penciclovir trifosfato è al limite della soglia di determinazione. Pertanto la probabilità di tossicità per le cellule ospiti di mammifero è bassa ed è improbabile che concentrazioni terapeutiche di penciclovir possano determinare effetti farmacologici sulle cellule non infette. La forma più comune di resistenza osservata con aciclovir nei ceppi di Herpes simplex virus (HSV) è stata una carenza nella produzione dell’enzima timidina chinasi (TK). Si potrebbe supporre che tali ceppi manifestino resistenza crociata sia ad aciclovir che a penciclovir. Tuttavia è stato dimostrato che penciclovir è attivo nei confronti di un ceppo di HSV resistente ad aciclovir, di recente isolamento e caratterizzato da una DNA polimerasi alterata. Uno studio clinico della durata di un anno condotto in pazienti con epatite B cronica con famciclovir 500 mg tre volte/die verso placebo ha dimostrato che famciclovir è in grado di sopprimere la replicazione virale migliorando significativamente il quadro istologico della patologia. Uno studio clinico condotto in pazienti immunocompetenti con Herpes Zoster con famciclovir a dosaggi 250, 500 e 750 mg tre volte/die somministrato entro 48 ore dalla comparsa delle manifestazioni cutanee verso aciclovir ha dimostrato che il tempo alla risoluzione del dolore associato con lo Zoster si è ridotto più velocemente con famciclovir rispetto ad aciclovir. Famciclovir al dosaggio di 250 mg tre volte/die o 125 mg due volte/die si è dimostrato efficace e ben tollerato nel trattamento dell’Herpes Genitalis primario e ricorrente. In uno studio clinico nella soppressione dell’Herpes genitalis nel quale pazienti immunocompetenti sono stati trattati con famciclovir per 4 mesi, l’analisi dei ceppi virali ottenuti da 71 pazienti non ha documentato l’insorgenza di alcuna resistenza a penciclovir. Uno studio controllato contro placebo, nella soppressione dell’Herpes genitalis, in pazienti con immunodeficienza dovuta ad HIV, ha dimostrato che famciclovir, alla posologia di 500 mg due volte al giorno, ha ridotto significativamente i giorni di diffusione, sia sintomatica che asintomatica, del virus Herpes simplex (HSV). Uno studio controllato contro placebo, in pazienti affetti da Herpes zoster, ha dimostrato che famciclovir, alla dose di 500 mg 3 volte al giorno, riduce l’incidenza e la durata della neuralgia post-erpetica in maniera statisticamente significativa. In pazienti sopra i 50 anni, l’incidenza della neuralgia post-erpetica tre mesi dopo l’inizio del trattamento si è ridotta, in maniera statisticamente significativa, al 27% nel gruppo trattato con famciclovir, rispetto al 51% osservato nel gruppo trattato con placebo, e il tempo mediano alla scomparsa della neuralgia post-erpetica è risultato di 100 giorni più breve con famciclovir 500 mg 3 volte al giorno rispetto al placebo (63 giorni con famciclovir 500 mg 3 volte al giorno rispetto a 163 giorni con placebo). In un ampio studio clinico, famciclovir 500 mg tre volte/die si è dimostrato efficace e ben tollerato nel trattamento dello Zoster oftalmico. Massima dose tollerata/die: Famciclovir è risultato ben tollerato in pazienti affetti da Herpes zoster trattati con 750 mg tre volte al giorno per 7 giorni. Allo stesso modo famciclovir è risultato ben tollerato in pazienti affetti da Herpes genitalis che hanno ricevuto fino a 750 mg tre volte al giorno per 5 giorni, e fino a 500 mg tre volte al giorno per 10 giorni. Si è osservata una buona tollerabilità anche in 2 studi della durata di 12 mesi, in cui pazienti affetti da Herpes genitalis sono stati trattati con dosi fino a 250 mg tre volte al giorno. Un risultato di tollerabilità paragonabile a quello sopra descritto è stato osservato in pazienti immunocompromessi affetti da Herpes zoster, che hanno ricevuto fino a 500 mg 3 volte al giorno per 10 giorni, e in pazienti immunocompromessi affetti da Herpes simplex, ai quali sono stati somministrati fino a 500 mg 2 volte al giorno per 7 giorni e 500 mg 2 volte al giorno per 8 settimane.

INDICAZIONI

Attivo contro HSV, VZV ed EB

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Mal di testa e disturbi gastrointestinali

LINK CORRELATI