Differenze tra le versioni di "Granisetron"

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Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.
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SPECIALITÀ

STRUTTURA

File:Granisetron.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Granisetron è un potente antagonista altamente selettivo dei recettori 5HT3 della serotonina, responsabili dell’insorgenza dell’emesi da chemioterapia, da radioterapia e post-operatoria.

La serotonina infatti è uno dei mediatori più importanti della nausea e del vomito da chemioterapia. I recettori 5-HT3 sono localizzati perifericamente sulle terminazioni delle fibre afferenti vagali e centralmente nell'area postrema.

la serotonina, liberata dalle cellule enterocromaffini dell’intestino in seguito al trattamento con farmaci citotossici, interagirebbe con I recettori 5-HT3, presenti sia nel canale gastroenterico che nel SNC, causando l'attivazione del riflesso emetico.

Il Granisetron antagonizza questo legame prevenendo il senso di nausea e vomito

INDICAZIONI

  • Prevenzione dell'emesi acuta ( che compare durante l’infusione o entro le prime 24 ore dall’inizio della chemioterapia) e ritardata (che compare 24 ore dopo l’inizio della chemioterapia e può durare anche per altre 96 ore) indotta da chemioterapia e radioterapia
  • Profilassi e trattamento di nausea e vomito postoperatori indotti dall'anestesia

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Più comuni: cefalea, sonnolenza, stipsi, astenia, diarrea, dolore addominale , vertigini e ipertensione.

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