Lansoprazolo

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Versione del 6 mag 2013 alle 17:07 di Hadihajar (Discussione | contributi) (CONTROINDICAZIONI)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Lansoprazolo.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Inibisce in modo irreversibile la pompa protonica H+/K+ ATPasi della membrana apicale delle cellule parietali dello stomaco provocando un'inibizione altamente efficace della secrezione acida sia di quella basale che di quella stimolata.

Le capsule sono sensibili all'ambiente acido e hanno quindi un rivestimento gastroresistente che consente loro di essere assorbiti nel piccolo intestino.

INDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al farmaco
  • co‐somministrazione di Atazanavir

POSOLOGIA

Adulti:

  • Trattamento dell’ulcera duodenale: 30 mg/giorno per 2-4 settimane
  • Trattamento dell’ulcera gastrica: 30 mg/giorno per 4-8 settimane
  • Trattamento e profilassi dell’esofagite da reflusso: Terapia, 30 mg/giorno per 4-8 settimane. Profilassi 15-30 mg/giorno
  • Sindrome di Zollinger-Ellison: la dose iniziale raccomandata è di 60 mg/giorno. Quindi aggiustare individualmente la dose. Dosaggio massimo 180 mg/giorno
  • Eradicazione dell’Helicobacter pylori: 30 mg di Lansoprazolo + 1000 mg di amoxicillina + 500 mg di claritromicina, due volte al giorno per 7 giorni
  • Profilassi delle ulcere gastriche e duodenali associate ai FANS: 15-30 mg/giorno

Le capsule vanno ingerite intere a stomaco vuoto almeno un’ora prima di mangiare. Le capsule possono essere svuotate ma il contenuto non deve essere masticato o polverizzato altrimenti il principio attivo viene distrutto dagli acidi gastrici e inattivato prima ancora del suo assorbimento.

EMIVITA

1,5 ore, ma l'effetto del farmaco può durare per più di 24 ore

AVVERTENZE

INTERAZIONI

  • il sucralfato e gli altri antiacidi possono diminuire la biodisponibilità del lansoprazolo che deve essere assunto almeno un'ora prima di assumere questo farmaco
  • Lansoprazolo può aumentare le concentrazioni plasmatiche della Digossina

EFFETTI COLLATERALI

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