Letrozolo

Da Wikifarmaco.
Versione del 21 nov 2013 alle 13:42 di Hadihajar (Discussione | contributi) (INDICAZIONI)
Avvertenze.png
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

Clicca su "►" per espandere:
Clicca su "►" per espandere:

SPECIALITÀ

  • Femara 30 COMPRESSE RIVESTITE 2,5MG monografia
  • Letrozolo generico 30 COMPRESSE RIVESTITE 2,5MG

STRUTTURA

Letrozolo.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Gli estrogeni promuovano il processo di cancerogenesi al seno aumentando la velocità di divisione cellulare e riducendo il tempo disponibile per la riparazione del DNA.

Nella fase pre-menopausale, gli estrogeni vengono prodotti prevalentemente dalle ovaie.

In post-menopausa, le ovaie perdono la loro capacità funzionale, ma gli estrogeni continuano a essere prodotti, seppur in minima quantità principalmente dalla conversione di androgeni in estrogeni attraverso l’enzima aromatasi nei tessuti adiposi periferici. Maggiore è la presenza di tessuto adiposo, tanto più questi ormoni vengono sintetizzati. Si tratta di livelli minimi, ma tali da stimolare e alimentare le cellule neoplastiche.

Due sono allora i possibili meccanismi sui quali agire: Intervenire con un antiestrogeno (tamoxifene) in grado di bloccare l’attività degli estrogeni a livello delle cellule neoplastiche della mammella, oppure inibire la produzione degli stessi estrogeni intervenendo sulla loro sintesi.

il Letrozolo è un inibitore non steroideo dell’aromatasi, un enzima della famiglia del citocromo P-450 che catalizza la reazione di sintesi degli estrogeni a partire dagli androgeni. L’inibizione quindi di quest’enzima porta ad una riduzione significativa delle concentrazioni sieriche di estrogeni.

INDICAZIONI

  • Carcinoma mammario in fase precoce (Tumore che non si è diffuso):
    • Trattamento adiuvante (dopo intervento chirurgico) del carcinoma mammario in fase precoce (Tumore che non si è diffuso), in donne in postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo, per ridurre il rischio di ricomparsa del tumore.
    • Trattamento adiuvante esteso (dopo intervento chirurgico) delle donne in postmenopausa con carcinoma mammario ormonosensibile, dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni.
  • Carcinoma mammario in fase avanzata (localmente avanzato o carcinoma mammario metastatico):
    • Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase avanzata, in donne in postmenopausa.
    • Trattamento del carcinoma mammario ormonosensibile in fase avanzata, dopo ripresa o progressione della malattia nelle donne in postmenopausa trattate in precedenza con Tamoxifene

L’efficacia non è stata dimostrata in pazienti con stato recettoriale ormonale negativo.

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

2,5 mg una volta al giorno indipendentemente dai pasti

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Vampate di calore, artralgia, mialgia, nausea, astenia, può inoltre diminuire la densità minerale ossea con conseguente incremento del rischio di fratture.

LINK CORRELATI