Levofloxacina

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Versione del 16 apr 2012 alle 23:12 di Hadihajar (Discussione | contributi) (SPECIALITÀ)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Levofloxacina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Appartiene ai fluorochinoloni (chinoloni di terza generazione) che sono definiti chinoloni sistemici in quanto sono caratterizzati da un’ottima diffusione tissutale.

L’azione anti batterica dei chinoloni è dovuta alla loro capacità di interferire con le modificazioni spaziali che subisce il DNA dei microrganismi nel corso delle fasi di replicazione e di trascrizione. In entrambi questi processi la doppia elica deve essere separata. Tale separazione produce una tensione meccanica nel DNA che viene corretta con il superavvolgimento.

L’enzima che media tutto ciò è la GIRASI (TOPOISOMERASI II). Tutti I chinoloni inbiscono questo enzima specialmente per I gram-negativi.

Una seconda componente del meccanismo d’azione dei chinoloni, (soprattutto contro i gram-positivi) è l’inibizione della TOPOISOMERASI IV.

La limitata tossicità dei chinoloni è associata alla mancanza di affinità per gli enzimi topoisomerasici dei mammiferi.

INDICAZIONI

Trattamento delle infezioni dovute a microrganismi sensibili alla levofloxacina tra cui:

• Sinusite batterica acuta.

• Riacutizzazione batterica di bronchite cronica

• Polmoniti acquisite in comunità

• Infezioni complicate delle vie urinarie (incluse le pielonefriti)

• Prostatite batterica cronica

• Infezioni della pelle e dei tessuti molli

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

EMIVITA

6-8 ore

LEGAME CON LE PROTEINE PLASMATICHE (%)

24-38

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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