Mesalazina

Da Wikifarmaco.
Versione del 23 set 2013 alle 14:01 di Hadihajar (Discussione | contributi) (SPECIALITÀ)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Mesalazina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

La Mesalazina è un farmaco antiinfiammatorio intestinale che svolge la sua attivita' esclusivamente a livello del colon inibendo la biosintesi di derivati del metabolismo dell'acido arachidonico, quali la prostaglandina E ,il Trombossano B2 e i Leucotrieni.

INDICAZIONI

  • Terapia della Colite ulcerosa di grado lieve-moderato e prevenzione delle recidive.
  • Morbo di crohn

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati, insufficienza renale e nelle ultime settimane di gravidanza.

POSOLOGIA

  • Compresse:
    • Adulti: la dose media è di 2 compresse da 400 mg, oppure di 1 compressa da 800 mg, tre volte al giorno. Nelle fasi acute si può aumentare la dose fino a 10 compresse da 400 mg o 5 compresse da 800 mg al giorno, secondo il parere del medico. La durata del trattamento nelle fasi attive è di 4-6 settimane.
    • Bambini di età uguale o superiore ai 6 anni:
      • Fasi acute: la posologia va determinata individualmente, cominciando con 30-50 mg/kg/die in dosi frazionate. Dose massima: 75 mg/kg/die in dosi frazionate. La dose totale non deve superare i 4 g/die (dose massima nell’adulto).
      • Trattamento di mantenimento: la posologia va determinata individualmente, cominciando con 15-30 mg/kg/die in dosi frazionate. La dose totale non deve superare i 2 g/die (dose raccomandata nell’adulto).
  • Supposte:
    • Adulti: in media 3 supposte da 400 o 500 mg al giorno, divise in 3 somministrazioni, oppure 1 supposta da 1 g una volta al giorno. Per ottenere un miglior effetto terapeutico e' importante che la supposta venga trattenuta per almeno 30 minuti, meglio, se trattenuta per piu' lunghi periodi (es. per tutta la notte). Per evitare ricadute, è raccomandabile adottare un trattamento di lunga durata, riducendo gradualmente la posologia adottata nella fase attiva della malattia.
    • Bambini: dosi proporzionalmente ridotte a giudizio del Medico. C’è poca esperienza e solo documentazione limitata a favore di un effetto nei bambini. Non superare le dosi consigliate.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Solo raramente possono manifestarsi, bruciore di stomaco, nausea, vomito, diarrea e cefalea. L’eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilità comporta l’immediata interruzione del trattamento.

LINK CORRELATI