Pantoprazolo

Da Wikifarmaco.
Versione del 26 ago 2014 alle 19:49 di Hadihajar (Discussione | contributi) (Sostituzione testo - '|titlemode= append' con '|titlemode=')
Avvertenze.png
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Pantoprazolo.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Le pompe protoniche, sono proteine che si trovano in cellule specializzate nel tessuto che riveste lo stomaco e pompano acido nello stomaco.

Il Pantoprazolo inibisce in modo irreversibile la pompa protonica H+/K+ ATPasi della membrana apicale delle cellule parietali dello stomaco provocando un'inibizione altamente efficace della secrezione acida sia di quella basale che di quella stimolata.

Approfondimento

INDICAZIONI

Adulti ed adolescenti di 12 anni ed oltre

  • Sintomi da reflusso gastroesofageo.
  • Trattamento dell'Esofagite da reflusso e prevenzione delle recidive delle esofagiti da reflusso


Adulti

  • Prevenzione delle ulcere gastroduodenali indotte da farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi in pazienti a rischio che necessitano di un trattamento continuativo con FANS
  • Eradicazione di Helicobacter pylori (H. pylori) in combinazione con un’appropriata terapia antibiotica in pazienti con ulcere associate a H. pylori.
  • Ulcera gastrica e duodenale.
  • Sindrome di Zollinger-Ellison ed altri stati patologici caratterizzati da ipersecrezione acida.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al farmaco
  • co‐somministrazione di Atazanavir

POSOLOGIA

Le compresse non devono essere masticate o frantumate, e devono essere deglutite intere con un po’ di acqua 1 ora prima di un pasto.

Adulti ed adolescenti di 12 anni ed oltre:

  • Esofagite da reflusso: La dose raccomandata è 20 mg al giorno. Potrebbe essere necessario 2-3 giorni di terapia per raggiungere un miglioramento dei sintomi. Una volta raggiunta la completa guarigione dei sintomi, il trattamento deve essere sospeso. Il trattamento non deve superare le 4 settimane senza consultare un medico. Se entro 2 settimane di trattamento continuo non si nota alcun miglioramento dei sintomi, il paziente deve rivolgersi al medico.
  • Prevenzione delle ulcere gastriche e duodenali indotte da farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi in pazienti a rischio che necessitano di un trattamento continuativo con FANS: La dose raccomandata per somministrazione orale è di 20 mg al giorno.

AVVERTENZE

  • In presenza di qualsiasi sintomo allarmante (per esempio significativa perdita di peso, anemia, sanguinamento gastrointestinale, disfagia, vomito persistente o vomito con sangue) e quando si sospetta o è confermata la presenza di un’ulcera gastrica, va esclusa la possibilità di un tumore gastrico, poiché gli inibitori della pompa protonica possono mascherare i sintomi e ritardare la diagnosi
  • Pantoprazolo, come tutti i medicinali che inibiscono la secrezione acida, può ridurre l'assorbimento della vitamina B12 (cianocobalamina)
  • Il trattamento con prodotti medicinali che riducono l’acidità porta ad un leggero aumento del rischio di infezioni gastrointestinali come Salmonella, Campylobacter, o C. difficile.
  • Una lunga esposizione agli inibitori della pompa protonica può aumentare il rischio di osteoporosi. [1]

INTERAZIONI

il pantoprazolo si caratterizza rispetto agli altri IPP per una minore interazione con eventuali terapie farmacologiche concomitanti.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

  • Gravidanza: Non sono disponibili dati adeguati sull’uso di pantoprazolo in gravidanza. Gli studi sull’animale hanno mostrato segni di tossicità riproduttiva. Non è conosciuto il rischio potenziale nell’uomo. IL Pantoprazolo non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario.
  • Allattamento: Gli studi nell’animale hanno dimostrato il passaggio del pantoprazolo nel latte materno. È stata riportata escrezione di pantoprazolo nel latte umano. La decisione quindi se continuare/interrompere l’allattamento al seno o se continuare/interrompere la terapia con questo farmaco deve tenere in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia con Pantoprazolo per la madre.

EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti indesiderati più comuni (osservati in circa 1 paziente su 100) sono diarrea e mal di testa.

LINK CORRELATI

NOTE

Acidità di stomaco/Gastrite/Ulcera gastrica/Ulcera duodenale/Reflusso gastroesofageo
Antagonisti dei recettori H2 Ranitidina (Buscopan antiacido, Raniben, Ranibloc, Ranidil, Ranitidina generico compresse, Zantac)
Inibitori della pompa protonica Esomeprazolo (Axagon, Esopral, Esomeprazolo generico capsule, Lucen compresse, Nexium compresse)   Lansoprazolo (Lansoprazolo generico, Lansox capsule, Lansox compresse orodispersibili, Limpidex capsule, Limpidex compresse orodispersibili, Zoton)   Omeprazolo (Antra, Losec, Mepral, Omeprazen, Omeprazolo generico...)   Pantoprazolo (Buscopan reflusso, Maalox reflusso, Pantecta 20 mg, Pantecta 40 mg, Pantopan 20 mg, Pantopan 40 mg, Pantoprazolo generico, Pantorc 20 mg, pantorc 40 mg, Peptazol...)   Rabeprazolo (Pariet, Rabeprazolo generico compresse)
Altri Magnesio idrossido/Alluminio idrossido (Maalox)   Magnesio idrossido/Alluminio idrossido/Dimeticone (Maalox plus)   Sodio alginato/Sodio bicarbonato (Gaviscon), Sodio alginato/Potassio bicarbonato (Gaviscon advance)   Magaldrato (Riopan, Gadral), Sulglicotide (Gliptide)