Paromomicina

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

File:Paromomicina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

La paromomicina è un antibiotico aminoglicosidico scarsamente assorbito dopo somministrazione orale, raggiungendo quindi concentrazioni elevate nel lume intestinale. Questo antibiotico è dotato di elevata attività e di ampio spettro d’azione verso batteri Gram–positivi e Gram–negativi sia aerobi che anaerobi, di attività antiprotozoaria ed antielmintica ed è efficace sull’Entamoeba histolytica, sulla Giardia e nelle teniasi.

Come gli altri aminoglicosidi, la Paromomicina penetra all’interno della cellula batterica con meccanismo di trasposrto attivo e si lega irreversibilmente al 30S del ribosoma batterico, causando il blocco della sintesi proteica.


Attiva sull’ameba istolitica, il coli, le salmonelle e le giardiasi (È l’unico che può essere utile in gravidanza, specialmente nel primo trimestre, perché poco assorbito).

INDICAZIONI

  • Dissenterie batteriche da germi sensibili (da E. coli, Shigelle, Salmonelle, escluso S. Typhi, ecc.)
  • Amebiasi intestinale causata da Entamoeba histolytica
  • Coadiuvante nel trattamento dell'Encefalopatia epatica e coma epatico per decontaminare l’intestino della flora intestinale produttrice d'ammoniaca con conseguente calo nella produzione e assorbimento di metaboliti azotati.

CONTROINDICAZIONI

ulcere intestinali ed insufficienza renale

POSOLOGIA

Adulti e bambini di età superiore a 2 anni:

  • Dissenterie batteriche: 35/50 mg/Kg di peso al giorno divisi in tre dosi in corrispondenza dei pasti, per 3-5 giorni.
  • Amebiasi: 25/35 mg/Kg di peso, somministrati in 3 dosi in corrispondenza dei pasti, per 5-10 giorni.
  • Sterilizzazione dell'intestino in corso di coma epatico: adulti: dose media 4 g al giorno, opportunamente frazionati nella giornata, per 5-6 giorni.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Disturbi intestinali quali dolori addominali crampiformi, nausea, vomito e diarrea

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