Valsartan

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Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

SPECIALITÀ[modifica]

VALSARTAN


VALSARTAN/IDROCLOROTIAZIDE

STRUTTURA[modifica]

Valsartan.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Valsartan appartiene ad una classe di medicinali conosciuti come antagonisti del recettore AT1 dell’angiotensina II,

L'angiotensina II e' un potente vasocostrittore ed e' un fattore determinante nella fisiopatologia dell'ipertensione. Questo ormone si lega al recettore AT1 presente in molti tissuti (muscolatura liscia vascolare, ghiandole surrenali, reni e cuore) e stimola la vasocostrizione periferica, il rilascio dell'aldosterone da parte della corteccia surrenale e a livello del cuore aumenta la forza di contrazione e la frequenza cardiaca.

Il risultato del blocco da parte del Losartan del recettore AT1 dell'angiotensina II e' una diminuzione della pressione arteriosa e un miglioramento dei sintomi nell'insufficienza cardiaca.

INDICAZIONI[modifica]

  • Trattamento dell'ipertensione arteriosa essenziale
  • Raccomandato in pazienti con insufficienza cardiaca intolleranti agli ACE Inibitori
  • Trattamento dell’insufficienza cardiaca sintomatica come terapia aggiuntiva agli ACE inibitori quando non possono essere usati i betabloccanti
  • Infarto del miocardio: trattamento di pazienti clinicamente stabili con insufficienza cardiaca sintomatica o disfunzione sistolica ventricolare sinistra asintomatica secondaria a infarto miocardio recente (12 ore-10 giorni).

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Gravidanza
  • Insufficienza epatica grave

POSOLOGIA[modifica]

  • Ipertensione: 80mg/die, e quando non viene raggiunto un adeguato controllo dei valori pressori, il dosaggio puo' essere aumentato a 160mg e fino ad un massimo di 320mg.
  • Insufficienza cardiaca: si inizia generalmente il trattamento con 40 mg due volte al giorno. il dosaggio può essere aumentato gradualmente nell’arco di parecchie settimane, fino ad un massimo di 160 mg due volte al giorno. La dose finale dipende dalla dose tollerata a livello individuale. Valsartan può essere somministrato insieme ad altri trattamenti per l’insufficienza cardiaca, tuttavia non è raccomandata la tripla associazione di un ACE inibitore, un beta bloccante e valsartan

Valsartan può essere assunto con o senza cibo, circa alla stessa ora ogni giorno.

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

  • Farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina, Valsartan incluso, possono provocare iperkaliemia ( (aumento del potassio nel sangue). Farmaci che aumentano i livelli di potassio nel sangue quali gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio, diuretici risparmiatori di potassio (Amiloride, Canrenoato di potassio, Eplerenone, Spironolattone, Triamterene) e l’eparina possono avere un effetto additivo sulla ritenzione di potassio. Qualora fosse necessario l'uso della combinazione di valsartan e di un medicinale che altera i livelli del potassio, si raccomanda di controllare i livelli sierici del potassio.
  • L'associazione valsartan e litio, non è raccomandata

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Rivolgersi subito dal medico in caso di sintomi di angioedema (una particolare reazione allergica), i sintomi comprendono: gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della faringe, difficoltà a respirare o deglutire, orticaria e prurito.


Effetti indesiderati comuni (si manifestano in 1-10 pazienti su 100):

  • capogiri
  • pressione sanguigna bassa accompagnata o meno da sintomi quali capogiri e svenimento quando ci si alza
  • ridotta funzionalità renale (segno di compromissione renale)


Effetti indesiderati non comuni (si manifestano in 1-10 pazienti su 1.000):

  • angioedema (vedere il paragrafo “Alcuni sintomi richiedono immediato intervento medico”)
  • perdita improvvisa di conoscenza (sincope) sensazione di capogiro (vertigine)
  • funzionalità renale fortemente ridotta (segno di insufficienza renale acuta)
  • crampi muscolari, ritmo cardiaco anomalo (segni di livelli elevati di potassio nel sangue)
  • respiro corto, difficoltà respiratoria in posizione distesa, gonfiore dei piedi o delle gambe (segni di insufficienza cardiaca)
  • mal di testa
  • tosse
  • dolore addominale
  • nausea
  • diarrea
  • stanchezza
  • debolezza


Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

  • possono verificarsi reazioni allergiche come eruzioni cutanee, prurito e orticaria, sintomi febbrili, articolazioni gonfie e dolore alle articolazioni, dolore muscolare, gonfiore dei linfonodi e/o sintomi simil-influenzali (segni di malattia da siero)
  • papule rosse, febbre, prurito (segni di un'infiammazione dei vasi nota anche col nome di vasculite)
  • sanguinamento o formazione di lividi più frequenti del solito (segni di trombocitopenia)
  • dolore muscolare (mialgia)
  • febbre, mal di gola o ulcere nella bocca dovute ad infezioni (sintomi di carenza di globuli bianchi, detta anche neutropenia)
  • diminuzione dei livelli di emoglobina e diminuzione della percentuale di eritrociti nel sangue (che può condurre ad un'anemia nei casi gravi)
  • aumento dei livelli di potassio nel sangue (che può provocare crampi muscolari e anomalie nel ritmo cardiaco nei casi gravi)
  • aumentati valori della funzionalità epatica (che può essere indice di un danno al fegato) tra cui aumentati livelli della bilirubina nel sangue (che può provocare una pigmentazione gialla della pelle e degli occhi nei casi gravi)
  • aumentati livelli dell'azotemia, e dei livelli della creatinina sierica (che possono indicare un'anomalia della funzionalità renale)


La frequenza di alcuni degli effetti indesiderati può variare a seconda della sua condizione. Ad esempio effetti come i capogiri e la diminuzione dei valori della funzionalità epatica sono stati osservati meno frequentemente nei pazienti adulti trattati per pressione alta rispetto ai pazienti adulti trattati per insufficienza cardiaca o dopo un recente attacco cardiaco.

LINK CORRELATI[modifica]

Antiipertensivi
ACE inibitori Benazepril   Captopril   Cilazapril   Delapril   Enalapril   Fosinopril   Lisinopril   Moexipril   Perindopril   Quinapril   Ramipril   Trandolapril   Zofenopril
Antagonisti dell'angiotensina II Candesartan   Eprosartan   Irbesartan   Losartan   Olmesartan   Telmisartan   Valsartan
Inibitori della renina Aliskiren
Antagonisti α1 Doxazosina (Benur, Cardura, Dedralen, Doxazosina generico compresse, Normothen)   Terazosina   Urapidil
Calcioantagonisti Diidropiridinici‎ Amlodipina   Barnidipina   Felodipina   Isradipina   Lacidipina   Lercanidipina   Manidipina   Nicardipina   Nifedipina   Nisoldipina   Nitrendipina
Benzotiazepine‎ Diltiazem
Fenilalchilamine‎ Gallopamil   Verapamil
Betabloccanti Betabloccanti Beta1 selettivi (Cardioselettivi) Acebutololo (Sectral)   Atenololo (Atenol, Atenololo generico, Seles Beta, Tenormin)   Betaxololo (Kerlon)   Bisoprololo (Bisoprololo generico, Cardicor, Concor, Congescor, Sequacor)   Celiprololo (Cordiax)   Metoprololo (Lopresor, Metoprololo generico, Seloken)   Nebivololo (Lobivon, Nebilox)
Betabloccanti non selettivi (Beta1 e Beta2 bloccanti) Oxprenololo (Trasitensin)   Propranololo (Inderal)   Timololo (Blocadren)
Betabloccanti non selettivi (Beta1, Beta2 bloccanti e Alfa1 bloccanti) Carvedilolo (Carvedilolo generico, Dilatrend...)   Labetalolo (Ipolab, Trandate)
Betabloccanti con attività simpaticomimetica intrinseca (ISA) Acebutololo (Sectral)   Celiprololo (Cordiax)
Diuretici Inibitori dell’anidrasi carbonica Acetazolamide
Diuretici dell'ansa Acido etacrinico   Furosemide   Torasemide
Diuretici tiazidici Idroclorotiazide
Diuretici tiazido-simili Clortalidone   Indapamide
Risparmiatori di potassio Amiloride   Canrenoato di potassio   Eplerenone   Spironolattone   Triamterene