Fostimon

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Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

FOSTIMON 75 UI/ 1 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare o sottocutaneo

FOSTIMON 150 UI/ 1 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare o sottocutaneo

2 COMPOSIZIONE

Ogni flaconcino contiene: Flaconcino da 75 UI Flaconcino da 150 UI
Urofollitropina, corrispondente a ormone follicolo- stimolante (FSH) urinario umano altamente purificato 75 UI 150 UI

3 FORMA FARMACEUTICA

Polvere e solvente per soluzione iniettabile.

4.1 INDICAZIONI

Sterilità femminile

Induzione dell’ovulazione, in associazione con gonadotropina corionica, in pazienti affette da sindrome dell’ovaio policistico; amenorrea o stati anovulatori da insufficienza della fase follicolare; altri stati di infertilità associata ad un aumentato rapporto LH/FSH.

FOSTIMON è indicato per la stimolazione dello sviluppo follicolare multiplo in donne sottoposte ad induzione dell’ovulazione nei programmi di fertilizzazione in vitro (IVF) ed altre tecniche di riproduzione assistita (FIVET-GIFT-ZIFT).

Sterilità maschile

Induzione della spermatogenesi in uomini affetti da ipogonadismo ipogonadotropo, in associazione alla gonadotropina corionica umana (hCG).

4.2 POSOLOGIA

Donne con disfunzione ipotalamico-ipofisaria accompagnata da oligomenorrea o amenorrea

L'obiettivo del trattamento è quello di stimolare la maturazione di un singolo follicolo di Graaf che andrà incontro ad ovulazione dopo somministrazione di gonadotropina corionica (hCG).

Il trattamento deve iniziare entro i primi 7 giorni del ciclo mestruale e può essere effettuato con iniezioni giornaliere. La posologia va adattata caso per caso, in base alla risposta individuale che va valutata attraverso lo studio ecografico delle dimensioni del follicolo e/o mediante il dosaggio degli estrogeni.

A titolo orientativo vengono riferiti i seguenti schemi posologici: somministrazioni giornaliere iniziali di 75-150 UI di FOSTIMON che possono essere aumentate o ridotte, se necessario, di 37,5 UI (fino a 75 UI) ad intervalli di 7 o 14 giorni per ottenere una risposta adeguata ma non eccessiva.

Se la paziente non risponde adeguatamente dopo 4 settimane di trattamento, il ciclo di terapia deve essere interrotto.

Una volta ottenuta la risposta ottimale, 24-48 ore dopo l'ultima iniezione di FOSTIMON, è necessario somministrare fino a 10'000 UI di hCG.

È preferibile che la paziente abbia rapporti sessuali a scopo procreativo sia il giorno della somministrazione di hCG che quello successivo.

Se si ottiene una risposta eccessiva si deve interrompere il trattamento e rinunciare alla somministrazione di hCG (vedere Avvertenze). Nel ciclo successivo il trattamento deve essere ripreso con un dosaggio più basso.

Stimolazione della superovulazione per programmi di fertilizzazione in vitro (IVF) ed altre tecniche di riproduzione assistita

Somministrare 150-225 UI di FOSTIMON al giorno iniziando il 2° o il 3° giorno del ciclo.

La dose può essere quindi adattata in base alla risposta individuale fino ad un massimo di 450 UI al giorno finché non viene raggiunto un adeguato sviluppo follicolare, valutato mediante monitoraggio della concentrazione degli estrogeni e/o esame ecografico.

Per indurre la maturazione follicolare finale devono essere somministrate fino a 10'000 UI di gonadotropina corionica (hCG), in unica somministrazione, 24-48 ore dopo l'ultima iniezione di FOSTIMON.

Comunemente si provoca una down-regulation con farmaci GnRH agonisti al fine di sopprimere il picco dell' LH endogeno e di controllarne la secrezione tonica.

Lo schema di trattamento più comune prevede l'utilizzo del FOSTIMON circa 2 settimane dopo l'inizio della terapia con il GnRH agonista: entrambi i trattamenti vengono continuati fino a quando si raggiunge un adeguato sviluppo follicolare.

Uno schema orientativo potrebbe essere il seguente: 225 UI di FOSTIMON (s.c. o i.m.) per i primi 7 giorni e, quindi, aggiustamento della dose in base alla risposta ovarica.

Uomini con ipogonadismo ipogonadotropo :

Pretrattamento: hCG 2.000 UI i.m. o s.c. due volte la settimana, (eventualmente personalizzabile al soggetto), fino a normalizzazione dei livelli serici di testosterone.

Trattamento: Fostimon 150 UI, una fiala i.m. o s.c. tre volte la settimana in combinazione con hCG 2.000 UI i.m. o s.c. due volte la settimana (o al dosaggio richiesto per normalizzare il livello serico di testosterone), per 4 mesi, da continuare eventualmente fino a 18 mesi, a discrezione dello specialista prescrittore in caso di mancata risposta terapeutica.

Modalità d'uso : FOSTIMON può essere impiegato per iniezione intramuscolare o per via sottocutanea. La soluzione iniettabile viene preparata estemporaneamente sciogliendo il liofilizzato mediante il solvente annesso alla confezione. FOSTIMON deve essere somministrato subito dopo la ricostituzione. Per evitare iniezioni di grossi volumi si possono solubilizzare fino a 5 fiale di prodotto in 1 ml di solvente.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti

Nella donna:

FOSTIMON è controindicato in caso di gravidanza e allattamento, ingrossamento ovarico o cisti non riferibili a sindrome dell'ovaio policistico; emorragie ginecologiche di origine sconosciuta, carcinoma dell'ovaio, dell'utero e della mammella, tumori dell'ipotalamo e dell'ipofisi.

FOSTIMON è controindicato nelle donne anche quando non possa essere ottenuta una risposta efficace a causa di: insufficienza ovarica primitiva; malformazioni a carico dell'apparato riproduttivo incompatibili con una gravidanza; fibromi uterini incompatibili con una gravidanza.

Nell’uomo:

Fostimon è controindicato negli uomini quando non può essere ottenuta una risposta efficace, come nella insufficienza testicolare primaria.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

FOSTIMON può causare reazioni locali nel luogo dell'iniezione. Sono state riportate raramente reazioni di tipo allergico in cui è stata sospettata, anche se non provata, intolleranza al lattosio. È importante considerare l'eventuale effetto del lattosio in caso di somministrazione a pazienti ad esso sensibili.

Pur non essendo stato riportato alcun caso di contaminazione virale associato alla somministrazione di gonadotropine estratte da urine umane, il rischio di trasmissione di agenti patogeni conosciuti o sconosciuti non può essere totalmente escluso.

Donne:

Prima di iniziare il trattamento con FOSTIMON dovrebbe essere adeguatamente verificata l'infertilità di coppia e dovrebbero essere valutate eventuali controindicazioni per la gravidanza. In particolare le pazienti dovrebbero essere esaminate per verificare l'eventuale presenza di

ipotiroidismo, insufficienza corticosurrenalica, iperprolattinemia, tumori ipotalamici o ipofisari e trattate adeguatamente.

Benché l'osservanza dei dosaggi consigliati di FOSTIMON minimizzi il rischio di iperstimolazione ovarica, la possibilità di iperstimolazione ed ovulazione multipla deve essere considerata e monitorata durante il trattamento.

Questa sindrome può divenire un evento clinico serio caratterizzato da larghe cisti che possono facilmente rompersi.

Una significativa iperstimolazione dovuta ad una eccessiva risposta estrogenica può essere evitata se non viene somministrato l'hCG per indurre l'ovulazione. È consigliabile in questi casi non somministrare hCG e consigliare la paziente di astenersi dall'avere rapporti sessuali per almeno 4 giorni.

Le pazienti sottoposte a superovulazione presentano un rischio maggiore di iperstimolazione a causa dell'eccessiva risposta estrogenica e dello sviluppo follicolare multiplo. L'aspirazione di tutti i follicoli prima dell'ovulazione può ridurre l'incidenza dell'iperstimolazione. Il rischio di gravidanze multiple a seguito dell'impiego di tecniche di riproduzione assistita è correlato al numero di ovociti/embrioni trasferiti. In altre pazienti l'incidenza di nascite e gravidanze multiple è aumentata dal FOSTIMON come da altri prodotti che stimolano l'ovulazione, tuttavia la maggioranza dei concepimenti multipli è gemellare.

La frequenza di aborto è più alta rispetto alla popolazione normale ma è simile alla frequenza riscontrata in donne con altri problemi di fertilità. Nelle pazienti non sottoposte a superovulazione, l'eventuale presenza di follicoli più piccoli, secondari, in associazione a più di un follicolo dominante visualizzabile per via ecografica, si considera correlata ad una maggiore incidenza di iperstimolazione.

Uomini

Elevati livelli di FSH endogeno sono indicativi di una insufficienza testicolare primitiva. Tali pazienti non rispondono alla terapia FOSTIMON/hCG.

Si raccomanda un’analisi del liquido seminale 4-6 mesi dopo l’inizio del trattamento per valutarne la risposta.

4.5 INTERAZIONI

Non sono state segnalate interazioni sfavorevoli significative durante la terapia con FOSTIMON. L'uso concomitante di FOSTIMON ed altri farmaci stimolanti l'ovulazione può determinare un potenziamento della risposta follicolare, mentre il concomitante uso di un farmaco GnRH agonista, determinando desensibilizzazione ipofisaria, può richiedere un aumento del dosaggio di FOSTIMON necessario per ottenere un'adeguata risposta ovarica. Non sono state segnalate incompatibilità tra FOSTIMON ed altri farmaci.

FOSTIMON non deve essere miscelato nella stessa siringa con altri farmaci

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

FOSTIMON non deve essere somministrato in caso di gravidanza e durante l'allattamento.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Lo stato di attenzione e di vigilanza, e le comuni capacità psicofisiche non vengono modificate dalla somministrazione di FOSTIMON.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

A seguito della somministrazione di urofollitropina sono stati riportati casi di cefalea.

Raramente possono aversi reazioni locali nel luogo dell’iniezione.

Donne:

Febbre e dolori articolari sono stati riportati a seguito della somministrazione di urofollitropina.

Il trattamento con FOSTIMON comporta la possibilità di iperstimolazione ovarica. I primi sintomi di iperstimolazione ovarica sono dolori al basso ventre a volte in combinazione con nausea, vomito ed aumento di peso. In casi gravi ma rari, una sindrome di iperstimolazione ovarica con chiaro ingrossamento delle ovaie può accompagnarsi ad accumulo di liquidi nell'addome o nel torace così come a più serie complicanze tromboemboliche che raramente possono anche verificarsi indipendentemente da una sindrome di iperstimolazione.

Si consiglia in questi casi un attento esame medico. Inoltre il trattamento con FOSTIMON dovrebbe essere interrotto e si dovrebbe rinunciare al trattamento con hCG.

L'incidenza di gravidanze multiple è aumentata dal FOSTIMON come da altri farmaci usati per la stimolazione dell'ovulazione. La maggioranza di concepimenti multipli è risultata essere gemellare: nella fertilizzazione in vitro è in relazione al numero di embrioni trasferiti.

In rari casi alla terapia con menotropina/gonadotropina corionica si sono accompagnati fenomeni di tromboembolia arteriosa che potrebbero verificarsi anche nel corso del trattamento con FOSTIMON/hCG.

La frequenza di aborto è paragonabile a quella riscontrata nelle pazienti affette da altri problemi di fertilità. In pazienti con precedenti disturbi alle tube esiste la possibilità che si verifichino gravidanze ectopiche.

Uomini:

Ginecomastia acne e aumento del peso corporeo possono verificarsi occasionalmente durante la terapia Fostimon/hCG.

4.9 SOVRADOSAGGIO

Non sono stati descritti effetti da sovradosaggio dovuti a FOSTIMON; potrebbe tuttavia verificarsi una sindrome da iperstimolazione ovarica come descritto nel paragrafo "Avvertenze e precauzioni d'uso".


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Luglio 2008 </div>

Infertilità femminile
Gonadotropine FSH da DNA ricombinante: Follitropina) (Gonal F, Puregon)   FSH derivante da gonadotropine post-menopausiche: Urofollitropina) (Fostimon)   FSH + LH (Meropur 75 UI, Meropur 600 UI - 1200 UI, Pergoveris)   LH (Luveris)
Gonadotropina corionica Gonadotropina corionica (estratta da urine di donna gravida) (Gonasi HP, Pregnyl)   Coriogonadotropina alfa (gonadotropina corionica prodotta con tecniche da DNA ricombinante) (Ovitrelle)
Antiestrogeni Clomifene (Clomid, Serofene)
Agonisti del GnRH (desensibilizzazione dei recettori ipofisari del GnRH) Buserelin (Suprefact)   Goserelina (Zoladex)   Leuprorelina (Enantone Die)   Triptorelina (Decapeptyl, Fertipeptil)
Antagonisti del GnRH Cetrorelix (Cetrotide)   Ganirelix (Orgalutran)