Limican

Da Wikifarmaco.
Versione del 5 set 2014 alle 07:56 di Hadihajar (Discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Avvertenze.png
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

LIMICAN 50 mg compresse

LIMICAN 50 mg/2 ml soluzione iniettabile

2 COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

alizapride cloridrato 55,80 mg pari a 50 mg di alizapride.


Una fiala di soluzione iniettabile contiene:

alizapride cloridrato 55,80 mg pari a 50 mg di alizapride.


Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Compresse.

Soluzione iniettabile.

4.1 INDICAZIONI

Limican é indicato per il trattamento sintomatico di vomito e nausea di varia origine, compresi il vomito e la nausea pre e post-operatori, con eccezione del vomito gravidico.

Per il trattamento di vomito e nausea in rapporto a terapia antimitotica (citostatici, antiblastici, terapia radiante) e ad interventi chirurgici si consiglia l’impiego della soluzione iniettabile.

4.2 POSOLOGIA

Somministrazione per via orale: 2-4 compresse al giorno, (100-200 mg di alizapride) in dosi refratte, salvo diversa prescrizione medica.

Somministrazione per via parenterale: nel vomito e nausea pre- o post-operatorio, 1-4 fiale (50-200 mg di alizapride), generalmente per via intramuscolare, nelle 24 ore, salvo diversa prescrizione medica. Se necessario, il trattamento può essere proseguito per via orale. Nella nausea e nel vomito durante chemioterapia antiblastica: 2 fiale (100 mg di alizapride) per via endovenosa 20-30 minuti prima del trattamento chemioterapico, seguite da 1-2 fiale (50-100 mg di alizapride) per via intramuscolare 4-8 ore dopo la fine del trattamento chemioterapico.

In caso di sintomatologia grave e persistente dovuta alla chemioterapia, la posologia giornaliera di Limican può essere aumentata fino alla somministrazione di 4 fiale per via endovenosa 30 minuti prima del trattamento chemioterapico, 4 fiale per via endovenosa durante tale trattamento e fino a 8 fiale per via endovenosa o intramuscolare, in ragione di 2 fiale ogni 4 ore dopo la fine del trattamento chemioterapico, in rapporto all'intensità e alla frequenza del vomito.

Nei bambini sottoposti a trattamento chemioterapico, la posologia raccomandata è di 2-5 mg/kg/die per via endovenosa o intramuscolare.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Limican è controidicato nelle seguenti condizioni:

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Pazienti con precedenti di reazioni discinetiche tardive ai neurolettici.
  • Pazienti affetti da feocromocitoma con diagnosi certa o sospetta: nei pazienti con feocromocitoma trattati con farmaci antidopaminergici (comprese le benzamidi) sono state segnalate gravi crisi ipertensive.
  • Pazienti in trattamento con levodopa, a causa dell’antagonismo reciproco.
  • Gravidanza (vedere sez. 4.6).

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Si consiglia di non superare un trattamento continuato superiore ai sette giorni. La posologia deve essere ridotta in caso di insufficienza renale grave.

Non assumere bevande alcoliche durante il trattamento con alizapride.

Alizapride non è consigliata nei pazienti epilettici in quanto le benzamidi possono diminuire la soglia epilettica.

Come con gli altri neurolettici, durante trattamento con alizapride si può manifestare la Sindrome Neurolettica Maligna (SNM), caratterizzata da ipertermia, disturbi extrapiramidali, instabilità del Sistema Neurovegetativo, CPK elevato. Pertanto si deve usare cautela in caso di insorgenza di ipertermia, uno dei sintomi della SNM, ed in questo caso occorre sospendere il trattamento.

4.5 INTERAZIONI

Le seguenti associazioni farmacologiche sono controindicate durante il trattamento con alizapride:


Le seguenti associazioni farmacologiche richiedono particolare attenzione da parte del medico:

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Per alizapride non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte.

Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere 5.3)

È necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Non è noto se alizapride venga escreta nel latte materno. L’escrezione di alizapride nel latte non è stata studiata negli animali. La decisione di continuare o interrompere l’allattamento o di continuare/interrompere la somministrazione di Limican deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio per il neonato dell’allattamento al seno ed il beneficio della terapia con Limican per la madre.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Limican compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati, particolarmente in caso di alti dosaggi (all’interno di ciascuna classe, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di frequenza):

Alterazioni del sistema nervoso

  • Sintomi extrapiramidali (distonia acuta e discinesia, sindrome parkinsoniana, acatisia) specie nei bambini e nei giovani, anche dopo una sola somministrazione del prodotto. Normalmente queste reazioni cessano spontaneamente e definitivamente dopo la sospensione del trattamento.
  • Discinesia tardiva persistente, in caso di trattamento prolungato, specialmente in pazienti anziani.
  • Sonnolenza, vertigini, cefalea, insonnia.


Alterazioni dell’apparato gastrointestinale


Alterazioni del sistema endocrino


Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione

Reazioni allergiche compresa anafilassi.

Dopo somministrazione endovenosa, sono stati riportati arrossamenti vasomotori (sudorazione profusa e/o sensazione di bruciore cutaneo) rapidamente risoltisi. I pazienti devono essere informati della natura minore di tali sintomi che non richiedono alcun trattamento particolare.

Si sono osservati, dopo iniezione di LIMICAN fenomeni quali astenia e/o secchezza delle fauci.


Alterazioni del sistema vascolare

  • In caso di dosaggi elevati può manifestarsi ipotensione ortostatica.

4.9 SOVRADOSAGGIO

In caso di sovradosaggio, si possono manifestare disturbi extrapiramidali e sonnolenza. Quali antidoti possono essere impiegati rilassanti muscolari (es. benzodiazepine) e/o farmaci antiparkinsoniani anticolinergici (questi ultimi unicamente in soggetti adulti).


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Giugno 2010 </div>

Nausea/Vomito/Chinetosi (Antiemetici)
Antagonisti dopaminergici Alizapride (Limican)   Clebopride (Motilex)   Domperidone (Digestivo giuliani, Domperidone generico compresse, Motilium, Peridon, Permotil)   Metoclopramide (Digestivo S. Pellegrino, Plasil...)   Proclorperazina (Stemetil)   Tietilperazina (Torecan)
Antagonisti della serotonina (5HT3) Granisetron (Kytril)   Ondansetron (Zofran)   Palonosetron (Aloxi)   Tropisetron (Navoban)
Antistaminico antagonista dei recettori H1 Dimenidrinato (Lomarin, Travelgum, Valontan, Xamamina)
Antimuscarinico Scopolamina (Transcop)
Antagonisti del recettore NK1 della neurochinina Aprepitant (Emend)   Maropitant (Cerenia)
Cinetosi (mal d'auto, mal di mare, mal d'aereo, mal di treno) Dimenidrinato (Lomarin, Travelgum, Valontan, Xamamina)   Scopolamina (Transcop)
Antiemetici per uso veterinario Maropitant (Cerenia)   Acepromazina (Killitam)
Altri Desametasone (Decadron, Soldesam)   Vitamina B6 (Benadon)