Nimodipina

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

Nimodipina è un calcio-antagonista diidropiridinico.

Ecco cosa avviene tra le diidropiridine e il canale di calcio tipo L: il canale del calcio si trova inizialmente in condizioni di riposo, stato R, in cui non conduce, poi avviene la depolarizzazione, il canale si attiva essendo voltaggio-dipendente e passa allo stato O (open). Lo stato O è di breve durata, quindi il canale passa rapidamente nello stato inattivo, in cui non conduce più, e poi da questo stato inattivo torna allo stato R di riposo diventando cosi suscettibile ad un nuovo ciclo di attivazione. Le Diidropiridine si legano nella fase inattiva del canale, permeano all’interno canale e allungano il tempo di inattivazione.

Di conseguenza, Nimodipina rilascia la muscolatura liscia vascolare.

La Nimodipina essendo lipofila, supera facilmente la barriera ematoencefalica, esplicando un azione selettiva sulla muscolatura liscia dei vasi cerebrali, senza significativi effetti periferici.

Essa protegge i neuroni e stabilizza la loro funzionalità, promuove il flusso sanguineo cerebrale e aumenta la resistenza all’ischemia attraverso una azione sui recettori neuronali e cerebrovascolari collegati ai canali del calcio.

INDICAZIONI

  • Prevenzione delle complicazioni conseguenti allo spasmo secondario ad emorragia subaracnoidea
  • Profilassi dell'emicrania

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

30mg 3 volte al Die, lontano dai pasti

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Nausea
  • vertigine
  • Astenia
  • vampate di calore
  • Ipotensione arteriosa

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