Ziconotide

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SPECIALITÀ[modifica]

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Lo ziconotide è un analogo sintetico di un  ω-conopeptide, la MVIIA, trovato nel veleno prodotto dalla lumaca marina Conus magus. E’ un agente bloccante dei canali del calcio di tipo N (NCCB). Gli NCC regolano il rilascio dei neurotrasmettitori in specifiche popolazioni di neuroni responsabili dell’elaborazione del dolore a livello spinale. Legandosi a tali NCC neuronali, lo ziconotide inibisce la corrente del calcio voltaggio-sensibile negli afferenti nocicettivi primari che terminano negli strati superficiali del corno dorsale del midollo spinale. A sua volta, questo inibisce il loro rilascio di neurotrasmettitori (compresa la sostanza P) e di conseguenza la trasmissione spinale del dolore.

INDICAZIONI[modifica]

Ziconotide è indicato per il trattamento del dolore severo, cronico, in adulti che richiedono analgesia intratecale. (puntura praticata nello spazio che circonda il midollo spinale e il cervello)

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • L’uso dello ziconotide è controindicato in associazione con la chemioterapia intratecale

POSOLOGIA[modifica]

Ziconotide deve essere somministrato molto lentamente per infusione continua tramite un catetere intratecale (un tubicino inserito nel canale spinale) e una pompa per infusione in grado di erogare una quantità precisa di medicinale. Prima dell’uso può essere necessario diluire Ziconotide, in particolare quando le dosi necessarie sono basse, come accade all’inizio del trattamento. La dose iniziale è di 2,4 microgrammi al giorno. La dose dovrebbe essere accresciuta in modo graduale, preferibilmente ogni due giorni o a un intervallo maggiore, fino a individuare il migliore equilibrio tra effetto analgesico ed eventuali effetti indesiderati. La dose non va aumentata più di una volta in un periodo di 24 ore. Nella maggior parte dei pazienti la dose giornaliera necessaria è inferiore a 9,6 microgrammi. La dose massima è di 21,6 microgrammi al giorno.

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Gli effetti indesiderati più frequenti (in più di 1 paziente su 10) sono confusione, vertigini, nistagmo (movimento incontrollato degli occhi), problemi di memoria, mal di testa, sonnolenza, visione sfocata, nausea, vomito, andatura irregolare (problemi a camminare) e astenia (debolezza). Per l’elenco completo degli effetti indesiderati rilevati con (Ziconotide) Prialt , si rimanda al foglio illustrativo.

LINK CORRELATI[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Prial sintesi destinata al pubblico EMEA