Zometa

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Il principio attivo di Zometa è l’acido zoledronico, appartenente ad un gruppo di sostanze chiamate bisfosfonati. L’acido zoledronico agisce legandosi all’osso e rallentandone la velocità di metabolizzazione. E' utilizzato:

  • Per prevenire complicazioni ossee, ad esempio fratture, in pazienti adulti con metastasi ossee (diffusione del tumore dal sito del tumore primario alle ossa).
  • Per ridurre la quantità di calcio nel sangue in pazienti adulti in cui è troppo alta in seguito alla presenza di un tumore. I tumori possono accelerare il normale metabolismo osseo in modo tale che il rilascio di calcio dall’osso ne risulta aumentato. Questa condizione è nota come ipercalcemia neoplastica (TIH).

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

Zometa 4 mg polvere e solvente per soluzione per infusione

2 COMPOSIZIONE

Un flaconcino contiene 4 mg di acido zoledronico (anidro), corrispondente a 4,264 mg di acido zoledronico monoidrato.


Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Polvere e solvente per soluzione per infusione.

4.1 INDICAZIONI

Prevenzione di eventi correlati all’apparato scheletrico (fratture patologiche, schiacciamenti vertebrali, radioterapia o interventi chirurgici all’osso, ipercalcemia neoplastica) in pazienti affetti da tumori maligni allo stadio avanzato che interessano l’osso.


Trattamento dell’ipercalcemia neoplastica (TIH).

4.2 POSOLOGIA

Zometa deve essere utilizzato solo dai medici esperti nella somministrazione endovenosa dei bifosfonati.


Prevenzione di eventi correlati all’apparato scheletrico in pazienti affetti da tumori maligni allo stadio avanzato che interessano l’osso


Adulti e anziani:


La dose raccomandata di Zometa nella prevenzione di eventi correlati all’apparato scheletrico in pazienti affetti da tumori maligni allo stadio avanzato che interessano l’osso è di 4 mg come soluzione per infusione ricostituita e diluita ulteriormente (diluita con 100 ml di soluzione salina


allo 0,9% p/v o soluzione glucosata al 5% p/v), somministrata per infusione endovenosa in almeno 15 minuti ogni 3 o 4 settimane.


Ai pazienti deve essere somministrato anche un supplemento di 500 mg/die di calcio per via orale e 400 UI/die di vitamina D.


Trattamento della TIH: Adulti e anziani:

La dose raccomandata di Zometa nell’ipercalcemia (calcemia corretta con albumina ≥ 12,0 mg/dl o 3,0 mmol/l) è di 4 mg come soluzione per infusione ricostituita e diluita ulteriormente (diluita con 100 ml di soluzione salina allo 0,9% p/v o soluzione glucosata al 5% p/v), somministrata per infusione endovenosa singola in almeno 15 minuti. I pazienti devono essere mantenuti in un buono stato di idratazione prima e dopo la somministrazione di Zometa.


Pazienti con compromissione della funzionalità renale: TIH:

In pazienti con TIH che manifestano anche una grave compromissione della funzionalità renale il trattamento con Zometa deve essere considerato solo dopo valutazione dei rischi e benefici del trattamento. Negli studi clinici sono stati esclusi i pazienti con valori di creatinina sierica

> 400 mcmol/l o > 4,5 mg/dl. Non è necessario alcun adattamento della dose in pazienti con TIH con valori di creatinina sierica < 400 mcmol/l o < 4,5 mg/dl (vedere paragrafo 4.4).


Prevenzione di eventi correlati all’apparato scheletrico in pazienti affetti da tumori maligni allo stadio avanzato:


Prima di iniziare il trattamento con Zometa nei pazienti con mieloma multiplo o con metastasi ossee da tumori solidi devono essere determinate la creatinina sierica e la clearance della creatinina (CrCl). La CrCl è calcolata dalla creatinina sierica mediante la formula di Cockcroft-Gault. Zometa non è raccomandato per pazienti che presentano prima dell’inizio della terapia una grave compromissione della funzionalità renale, definita per questa popolazione come CrCl < 30 ml/min. Negli studi clinici con Zometa sono stati esclusi i pazienti con valori di creatinina sierica

> 265 mcmol/l o > 3,0 mg/dl.


Nei pazienti con metastasi ossee che presentano compromissione della funzionalità renale da lieve a moderata, definita per questa popolazione come CrCl 30–60 ml/min, si raccomanda il seguente dosaggio di Zometa (vedere anche paragrafo 4.4):


Clearance della creatinina basale (ml/min)

Dosaggio di Zometa raccomandato *

> 60
4,0 mg
50–60
3,5 mg*
40–49
3,3 mg*
30–39
3,0 mg*

*Le dosi sono state calcolate assumendo una AUC target di 0,66 (mg·hr/l) (CrCl75 ml/min). Con la somministrazione della dose ridotta nei pazienti con compromissione renale si prevede di


raggiungere un valore di AUC uguale a quello osservato in pazienti con clearance della creatinina di 75 ml/min.


Dopo l’inizio della terapia, la creatinina sierica deve essere determinata prima di ciascuna somministrazione di Zometa ed, in caso di peggioramento della funzionalità renale, il trattamento deve essere evitato. Negli studi clinici, il peggioramento della funzionalità renale è stato definito come di seguito riportato:


Per i pazienti con valori basali di creatinina sierica normali (< 1,4 mg/dl o < 124 mcmol/l), un aumento di 0,5 mg/dl o di 44 mcmol/l;


Per i pazienti con valori basali di creatinina sierica anormali (> 1,4 mg/dl o > 124 mcmol/l), un aumento di 1,0 mg/dl o di 88 mcmol/l.


Negli studi clinici, il trattamento con Zometa è stato ripristinato solo quando il valore della creatinina è ritornato ad essere non superiore del 10% rispetto al valore basale (vedere paragrafo 4.4). Il trattamento con Zometa deve essere ripristinato con lo stesso dosaggio utilizzato prima dell’interruzione del trattamento.


Istruzioni per la preparazione di Zometa a dosaggi ridotti:


Prelevare a seconda della necessità un appropriato volume della soluzione ricostitituita (4 mg/5 ml): 4,4 ml per la dose 3,5 mg

4,1 ml per la dose 3,3 mg 3,8 ml per la dose 3,0 mg

Per informazioni sulle modalità di ricostituzione e diluizione di Zometa, vedere il paragrafo 6.6. La quantità prelevata di soluzione ricostituita deve essere diluita in 100 ml di soluzione sterile salina allo 0,9% p/v o di soluzione glucosata al 5% p/v. La dose deve essere somministrata in una singola infusione endovenosa della durata non inferiore a 15 minuti.


Non è stato studiato l’uso di Zometa in pazienti pediatrici. Zometa non deve essere utilizzato in questa popolazione finchè non siano disponibili ulteriori dati.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Zometa polvere per soluzione per infusione è controindicato in gravidanza, nelle donne che allattano, nei pazienti con ipersensibilità nota ad acido zoledronico, ad altri bifosfonati o ad uno qualsiasi degli eccipienti della formulazione.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Generale:


Prima della somministrazione di Zometa, i pazienti devono essere valutati attentamente per assicurare loro un adeguato stato di idratazione.

Deve essere evitata una eccessiva idratazione in pazienti a rischio di insufficienza cardiaca. Durante la terapia con Zometa, è necessario monitorare attentamente i normali parametri metabolici

correlati all’ipercalcemia, quali i livelli sierici di calcio, fosfato e magnesio. Se si verificano ipocalcemia, ipofosfatemia o ipomagnesemia, può rendersi necessaria una terapia integrativa di breve durata. I pazienti con ipercalcemia non trattata presentano generalmente un certo grado di compromissione della funzionalità renale, pertanto deve essere considerato un attento monitoraggio della funzionalità renale.


Non è stata determinata la sicurezza e l’efficacia di Zometa in pazienti pediatrici.


Insufficienza renale:


I pazienti con TIH che presentano segni di compromissione della funzionalità renale devono essere valutati in modo appropriato, considerando se i potenziali benefici del trattamento con Zometa siano superiori a