Antispasmina colica
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ANTISPASMINA COLICA 10 mg + 10 mg compresse rivestite
ANTISPASMINA COLICA Forte 50 mg + 10 mg compresse rivestite
2 COMPOSIZIONE
Ogni compressa rivestita contiene:
Principi attivi: | Normale | Forte |
papaverina cloridrato | 10 mg | 50 mg |
(pari a papaverina | 9,016 mg | 45,08 mg) |
belladonna estratto 1% josciamina | 10 mg | 10 mg |
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.
3 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite.
4.1 INDICAZIONI
Trattamento sintomatico nelle manifestazioni spastico-dolorose dell’apparato gastro-enterico.
4.2 POSOLOGIA
Adulti
- tipo "Normale": da 2 a 6 compresse al giorno
- tipo "Forte": da 1 a 3 compresse al giorno
NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE
Le compresse vanno deglutite prima dei pasti o al momento del bisogno e vanno deglutite intere perchè devono giungere intatte nell’intestino, dove svolgono la loro azione a livello dello spasmo. In caso di diarrea o di ipermotilità dell’intestino, le compresse possono, eccezionalmente, venir espulse intere; in tal caso conviene, almeno per qualche giorno, ingerire le compresse dopo averle frammentate.
ANTISPASMINA COLICA è controindicata nei bambini (vedere paragrafo 4.3).
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità ai principi attivi, a uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso atropina, metil homatropina, scopolamina, drotaverina, moxaverina.
Bambini al di sotto dei 12 anni.
Gravidanza e allattamento.
Glaucoma, stenosi pilorica, ipertrofia prostatica e altre malattie stenosanti dell’apparato urinario; ileo paralitico e patologie ostruttive dell’apparato gastrointestinale; atonia intestinale dell’anziano e dei soggetti debilitati; colite ulcerosa, megacolon tossico, miastenia grave.
In pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, in portatori di affezioni epato-renali, di ipertiroidismo, di coronaropatie, nelle tachiaritmie cardiache, nell’ipertensione arteriosa e nell’insufficienza cardiaca congestizia, assunzione contemporanea di sulfamidici e beta bloccanti (vedere paragrafo 4.5), assunzione di medicinali appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi triciclici e l’amantadina (vedere paragrafo 4.5).
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
I preparati contenenti anticolinergici debbono essere usati solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico negli anziani.
Gli effetti di tali composti sono accentuati dalla contemporanea somministrazione di sostanze appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi triciclici, amantadina, che pertanto non vanno assunte contemporaneamente. Ugualmente non vanno assunti contemporaneamente sulfamidici e beta bloccanti; la comparsa di manifestazioni secondarie richiede la sospensione della terapia.
Il medicinale contiene saccarosio e lattosio, di ciò si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche.
ANTISPASMINA COLICA contiene saccarosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale; inoltre il medicinale contiene lattosio quindi non devono assumerlo pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi.
4.5 INTERAZIONI
Non somministrare contemporaneamente a sulfamidici e beta bloccanti.
Gli effetti dei preparati contenenti anticolinergici sono accentuati dalla contemporanea somministrazione di sostanze appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi triciclici e l’amantadina, che pertanto non vanno assunti contemporaneamente.
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
ANTISPASMINA COLICA è controindicata in gravidanza e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
ANTISPASMINA COLICA compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Poichè il prodotto può indurre sonnolenza, di ciò dovrebbero essere avvertiti coloro che potrebbero condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrità del grado di vigilanza.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
In seguito al trattamento con ANTISPASMINA COLICA sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:
Classificazione sistemica organica secondo MedDRA | Effetti Indesiderati (Preferred Terms) |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni allergiche |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, vertigine |
Patologie dell’occhio | Irritazione congiuntivale |
Patologie cardiache | Tachicardia |
Patologie gastrointestinali | Secchezza delle fauci, nausea, vomito, reflusso gastroesofageo, stipsi |
Patologie epatobiliari | Ittero |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria, reazioni cutanee |
Patologie renali e urinarie | Difficoltà della minzione |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore retrosternale |
Investigazioni | Aumento della pressione intraoculare, alterazione dei test di funzionalità epatica |
A dosi elevate, gli anticolinergici possono determinare ritenzione urinaria, aritmie cardiache, difficoltà respiratorie, agitazione, stato di confusione mentale.
4.9 SOVRADOSAGGIO
In caso di sovradosaggio consultare immediatamente il medico.
A dosi elevate gli anticolinergici possono determinare ritenzione urinaria, aritmie cardiache, difficoltà respiratoria, agitazione, stato di confusione mentale.
Come in tutti i casi di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico, adottando misure di supporto generiche. Non è noto un antidoto specifico.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Novembre 2007
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