Differenze tra le versioni di "Almotriptan"
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Versione delle 01:46, 10 feb 2014
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
SPECIALITÀ
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
e' un Triptano agonista selettivo sui recettori 5HT1B, 5HT1D e 5HT1F che si traduce in:
- Una vasocostrizione dei anastomosi artero-venose extracerebrali che derivano dalla carotide, che si pensa si dilatino durante un attacco emicranico.
- Nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali.(il dolore emicranico è provocato dalla stimolazione delle fibre nervose del trigemino che avvolgono i vasi meningei, comportando la liberazione di neuropeptidi che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni)
INDICAZIONI
- Trattamento dell’attacco di emicrania con o senza aura
CONTROINDICAZIONI
- Come tutti i triptani, induce una piccola risposta vasocostrittrice delle arterie coronariche. Ne è pertanto controindicato l'uso nei pazienti con pregresso infarto miocardico o cardiopatia ischemica, angina di Prinzmetal, malattie vascolari periferiche o nei pazienti con segni o sintomi indicativi di patologie cardiache ischemiche o con storia di ictus o attacco ischemico transitorio.
- Ipertensione non controllata
- I triptani non vanno somministrati contemporaneamente ad ergotamina (o derivati ergotaminici; Diidroergotamina) per il rischio di un effetto vasocostrittore additivo.
- Emicrania emiplegica, oftalmoplegica o basilare
- Pazienti con grave insufficienza epatica
POSOLOGIA
Adulti (età compresa tra 18 e 65 anni): La dose raccomandata e' di 12.5mg da assumere il prima possibile dopo l’insorgenza di cefalea con o senza cibo. Non superare 25 mg nelle 24 ore. minimo 2 ore tra una somministrazione e l'altra.
se la dose iniziale e' inefficace, non somministrare una seconda dose per lo stesso attacco.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
La contemporanea assunzione di triptani e antidepressivi SSRI o SNRI può causare la sindrome serotoninergica, che può avere anche esito fatale. Se l’uso concomitante di triptani e SSRI o SNRI è necessario per ragioni cliniche, si consiglia di controllare il paziente, specialmente all’inizio del trattamento, quando si aumentano le dosi o se si rende necessario un ulteriore trattamento serotoninergico
EFFETTI COLLATERALI
Effetti collaterali piu' comuni di solito transitori e generalmente lievi o moderati includono:
- Vertigini
- Parestesie
- Nausea e vomito
- Sonnolenza e senso di affaticamento
- Bocca secca
- Sensazione di calore e arrossamento al volto
- Sensazione di pesantezza o di pressione al torace, alla gola e al collo.