Naprossene
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Clicca su "►" per espandere: |
Indice
SPECIALITÀ
NAPROSSENE
- Aleve COMPRESSE 220 mg monografia
- Momendol
- compresse rivestite 220 mg monografia
- bustine 220 mg monografia
- Gel 10% monografia
- Naprossene generico
- Naprosyn
- 30 compresse gastroresistenti 250 mg monografia
- 30 compresse gastroresistenti 500 mg monografia
- 10 supposte 250 mg monografia
- 10 supposte 500 mg monografia
- 30 bustine 250 mg monografia
- 30 bustine 500 mg monografia
- 20 compresse a rilascio modificato 750 mg monografia
- Gel tubo 10% monografia
- Synflex
- 30 capsule 275 mg monografia
- 30 compresse 550 mg monografia
- 30 bustine 550 mg monografia
NAPROSSENE/ESOMEPRAZOLO
- Vimovo 30 compresse 500mg + 20mg monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Il Naprossene e’ un analgesico, antinfiammatorio ed antipiretico appartenente alla famiglia dei FANS.
il Naprossene agisce un inibendo la sintesi delle prostaglandine pro-infiammatorie per blocco degli isoenzimi della ciclossigenasi , COX 1 e COX 2 (inibizione non selettiva).
È stato dimostrato che la COX-2 è l’isoforma dell’enzima che viene indotta in risposta a stimoli proinfiammatori e si ritiene che sia primariamente responsabile della sintesi dele prostaglandine che causano dolore, infiammazione e febbre.
la COX-1 invece è costitutivamente espressa in molti tipi cellulari; ha effetto protettivo sui tessuti (rene, mucosa gastrica) e sintetizza il trombossanno A2 ad effetto proaggregante.
INDICAZIONI
- Artrite reumatoide
- Osteoartrite moderata o lieve
- Trattamento del dolore lieve o moderato (Dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori muscolari, dolore post-operatorio, contusioni, distorsioni)
- Trattamento della febbre
- Attachi di gotta
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità al Naprossene, all’acido acetilsalicilico o ad altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei (FANS). l'ipersensibilità a questi medicinali comprende manifestazioni allergiche, quali asma, orticaria, rinite, polipi nasali, angioedema, e reazioni anafilattiche o anafilattoidi.
- Ulcera gastrica, duodenale e malattie infiammatorie croniche intestinali (coliti ulcerose, morbo di Crohn)
- Severa insufficienza cardiaca.
- Grave insufficienza renale
- Gravidanza ed allattamento.
POSOLOGIA
- Naprossene sodico 220 mg (naprossene 200 mg): la durata del trattamento raccomandata è di 7 giorni per il dolore e 3 giorni per la febbre.
- Adulti e ragazzi al di sopra dei 16 anni:
- 1 compressa/bustina ogni 8 - 12 ore.
- prima dose: È possibile che si abbia maggiore beneficio iniziando con 2 compresse/bustine seguite da 1 compressa/bustina ogni 12 ore
- Massima dose nelle 24 ore: La dose massima giornaliera è di 3 compresse/Bustine per adulti e ragazzi e 2 compresse/Bustine per gli anziani.
- Adulti e ragazzi al di sopra dei 16 anni:
AVVERTENZE
- Rischio cardiovascolare: I FANS possono essere associate ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (“infarto del miocardio”) o ictus: Qualsiasi rischio è più probabile con alte dosi e trattamenti prolungati.
- Insufficienza cardiaca, ipertensione ed edema: Cautela è richiesta prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema.
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
Effetti indesiderati comuni:
- Gastrointestinale: bruciore di stomaco, dolori addominali, nausea, costipazione, diarrea, dispepsia, stomatite.
- Sistema nervoso centrale: cefalea, sonnolenza, vertigini.
Effetti indesiderati meno comuni
- Cute: prurito, eruzioni cutanee, ecchimosi
- Organi di senso: acufeni, disturbi visivi, disturbi dell'udito
- Cardiovascolari: edema, palpitazioni
- Disordini generali: dispnea, sete
Effetti indesiderati gravi:
- Attacco cardiaco (infarto)
- ictus
- Ipertensione arteriosa
- Insufficienza cardiaca (in seguito ad un edema periferico),
- Disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale
- Ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale
- Anemia
- Reazioni allergiche di tipo anafilattico
- Alterazione della funzionalità epatica, ittero ed epatite
- Attacchi di asma nei pazienti asmatici