Orobicin

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Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

OROBICIN

2 COMPOSIZIONE

Ogni compressa da 300 mg contiene:

Principio attivo:

•  bacitracina 2.500 U.I.

•  neomicina solfato pari a Neomicina base 25 mg

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Compresse.

4.1 INDICAZIONI

Infezioni del tratto intestinale sostenute da germi sensibili alla Neomicina ed alla Bacitracina. Nella preparazione del colon all’intervento chirurgico.

4.2 POSOLOGIA

Per somministrazione orale.

È compito del medico curante stabilire le dosi e la durata del trattamento. La posologia media giornaliera varia nell’adulto da 4 a 10 compresse pro die a seconda dei casi, frazionate durante il giorno.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità nota verso la Neomicina e la Bacitracina, insufficienza renale, sindromi miasteniche, male assorbimento. I prodotti contenenti Neomicina per uso orale sono controindicati nei bambini sotto i due anni. Inoltre non si deve somministrare l’antibiotico contemporaneamente ad agenti potenzilmente nefrotossici (kanamicina, streptomicina, gentamicina, polimixina, viomicina, cefalosporine, ecc.). Occlusione intestinale anche parziale.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Avvertenze: è consigliabile la sospensione della terapia una volta cessata la sintomatologia legata all’infezione (il trattamento comunque non va prolungato oltre i 3-5 giorni).

Precauzioni: non riportate in letteratura.

4.5 INTERAZIONI

La Neomicina deve essere usata con cautela in pazienti che assumono farmaci potenzialmente ototossici, anticoagulanti e agenti di blocco neuromuscolari. Deve essere evitato l’uso contemporaneo di diuretici molto attivi per il possibile potenziamento degli effetti negativi sui reni e sul nervo acustico.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Nelle donne durante la gravidanza va usato in casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Non riportati in letteratura.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Quelli riferiti con maggior frequenza sono la nausea, il vomito e la stipsi. Durante le terapie prolungate o ripetute può verificarsi una sindrome di malassorbimento con diarrea e steatorrea verosimilmente legate ad inibizione delle lipasi, fenomeni di nefrotossicità (oliguria, albuminuria, cilindruria, ematuria, iperazotemia) e di ototossicità (vertigini, ronzii, ipoacusia). Raramente reazioni di ipersensibilità con eruzioni cutanee di diverso tipo e sede.

4.9 SOVRADOSAGGIO

Durante terapie prolungate o ripetute può verificarsi una sindrome di male assorbimento con diarrea e steatorrea verosimilmente legata ad inibizioni delle lipasi, fenomeni di nefrotossicità e ototossicità.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Febbraio 2013 </div>