Differenze tra le versioni di "Vigabatrin"

Da Wikifarmaco.
(MECCANISMO D’AZIONE)
(INDICAZIONI)
Riga 11: Riga 11:
 
*Trattamento in associazione con altri antiepilettici per pazienti con epilessia parziale resistente con o senza generalizzazione secondaria e cioè in quei pazienti in cui tutte le altre associazioni siano risultate inadeguate o non siano state tollerate.  
 
*Trattamento in associazione con altri antiepilettici per pazienti con epilessia parziale resistente con o senza generalizzazione secondaria e cioè in quei pazienti in cui tutte le altre associazioni siano risultate inadeguate o non siano state tollerate.  
  
*Monoterapia nel trattamento di spasmi infantili (sindrome di West).
+
*Monoterapia nei bambini di età compresa tra un mese e due anni nel trattamento di spasmi infantili (sindrome di West).
 +
 
 +
<span style="color:red">In entrambi i casi, la Vigabatrina  può essere utilizzato quando il medico stabilisce che il possibile beneficio di prendere questo farmaco supera i rischi di perdita permanente della vista.</span>
  
 
==CONTROINDICAZIONI ==
 
==CONTROINDICAZIONI ==

Versione delle 16:23, 12 set 2012

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Vigabatrin.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Il Vigabatrin agisce inibendo irreversibilmente la GABA-aminotransferasi, enzima che degrada il GABA. Il GABA è il principale neurotrasmettitore inibitorio nei mammiferi del sistema nervoso centrale. Inibendone la degradazione si aumentano le concentrazioni di questo neurotrasmettitore a livello sinaptico.

INDICAZIONI

  • Trattamento in associazione con altri antiepilettici per pazienti con epilessia parziale resistente con o senza generalizzazione secondaria e cioè in quei pazienti in cui tutte le altre associazioni siano risultate inadeguate o non siano state tollerate.
  • Monoterapia nei bambini di età compresa tra un mese e due anni nel trattamento di spasmi infantili (sindrome di West).

In entrambi i casi, la Vigabatrina può essere utilizzato quando il medico stabilisce che il possibile beneficio di prendere questo farmaco supera i rischi di perdita permanente della vista.

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

LINK CORRELATI