Differenze tra le versioni di "Ferlixit"
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Versione delle 14:15, 13 mar 2014
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
FERLIXIT 62,5 mg/5 ml soluzione per uso orale e uso endovenoso
2 COMPOSIZIONE
1 fiala da 5 ml contiene:
complesso gluconato ferrico sodico 177,5 mg
pari a ferro trivalente 62,5 mg
Eccipienti:
alcol benzilico: 9 mg/ml
saccarosio: 975 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.
3 FORMA FARMACEUTICA
Soluzione per uso orale e uso endovenoso.
4.1 INDICAZIONI
Anemie ferroprive: l’uso del prodotto per via parenterale è limitato ai pazienti nei quali il trattamento per via orale non risulti efficace.
4.2 POSOLOGIA
Uso orale:
- adulti : 2 fiale al dì
- bambini: 1 fiala al dì
A giudizio del medico la dose può essere aumentata.
Si consiglia di prendere Ferlixit durante i pasti, puro o diluito in poca acqua semplice o zuccherata od in qualsiasi bevanda o alimento liquido. Versare il contenuto, scuotendo la fiala e battendo leggermente sul fondo.
Uso endovenoso:
1-2 fiale da 5 ml (62,5 mg di Fe+++) al dì a giudizio del medico. Si consiglia, in base ai dati dell'analisi emoglobinica, di adottare la seguente formula per calcolare il deficit di ferro da integrare:
(Hb norm. g 16 - g... Hb paz) x 225 / mg Fe pro fiala = n. fiale
L’iniezione endovenosa deve sempre essere somministrata molto lentamente con il paziente supino.
Monitorare attentamente i pazienti per segnali e sintomi di reazioni di ipersensibilità durante e dopo ogni ogni somministrazione di Ferlixit.
Ferlixit deve essere somministrato solamente nel caso in cui sia immediatamente disponibile del personale addestrato a valutare e gestire reazioni anafilattiche, in una struttura dove possono essere garantite delle complete apparecchiature per la rianimazione. Il paziente deve essere tenuto sotto osservazione in relazione alle reazioni avverse per almeno 30 minuti dopo ogni iniezione di Ferlixit (vedere paragrafo 4.4).
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ferlixit non deve essere somministrato in caso di
- Ipersensibilità al principio attivo, a Ferlixit o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Nota ipersensibilità grave ad altri prodotti a base di ferro per uso parenterale
- Accumulo eccessivo di ferro (emocromatosi, emolisi cronica) o disordini del metabolismo del ferro (anemie sideroacrestiche, anemia sideroblastica, anemia saturnina, talassemia),
- Gravi patologie infiammatorie del fegato o dei reni,
- Neonati e bambini sotto i 3 anni d’età.
Per la presenza di alcool benzilico, il prodotto non deve essere somministrato ai neonati e ai bambini al di sotto dei tre anni.
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Popolazione pediatrica
L’utilizzo di Ferlixit non è raccomandato in bambini tra i tre e i sei anni di età data l’insufficienza dei dati di sicurezza a disposizione.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini onde evitare avvelenamenti accidentali da ferro.
Preparazioni a base di ferro somministrate per via parenterale possono causare reazioni di ipersensibilità che includono reazioni anafilattiche/anafilattoidi gravi e potenzialmente fatali. Sono state anche segnalate reazioni di ipersensibilità dopo dosi di complessi a base di ferro per uso parenterale già somministrate in precedenza e senza incidenti.
Il rischio aumenta per i pazienti con allergie note che includono allergie ai farmaci, compresi i pazienti con anamnesi di asma grave, eczema o altre allergie atopiche.
Esiste anche un aumento del rischio di reazioni di ipersensibilità ai complessi a base di ferro per uso parenterale in pazienti in condizioni infiammatorie o di natura immunitaria (per. es. lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide).
Ferlixit deve essere somministrato solamente nel caso in cui sia immediatamente disponibile del personale addestrato a valutare e gestire reazioni anafilattiche, in una struttura dove possono essere garantite delle complete apparecchiature per la rianimazione. Ogni paziente deve essere tenuto sotto osservazione in relazione alle reazioni avverse per almeno 30 minuti dopo ogni iniezione di Ferlixit. Se durante la somministrazione si presentano reazioni di ipersensibilità o segnali di intolleranza, si deve interrompere il trattamento immediatamente. Devono essere disponibili apparecchiature per la rianimazione cardiorespiratoria e attrezzature per gestire reazioni acute anafilattiche/anafilattoidi, che comprendono una soluzione iniettabile di adrenalina 1:1000. Deve essere somministrato in modo appropriato un trattamento ulteriore di antistaminici e/o corticosteroidi.
Uso endovenoso: il preparato deve venir iniettato molto lentamente con il paziente supino e non può essere miscelato con altri preparati. Una diluizione è eventualmente possibile soltanto con soluzione fisiologica. Non miscelare con altri medicinali. Non miscelare con soluzioni parenterali nutrizionali. Se l'iniezione viene somministrata troppo rapidamente possono verificarsi episodi ipotensivi. Reazioni allergiche, a volte con artralgia, sono state osservate più comunemente quando la dose raccomandata è stata superata.
Considerata l'alta incidenza di effetti collaterali (vedere paragrafo 4.8) conseguenti alla somministrazione per via parenterale di preparati a base di ferro, l'impiego della specialità per tale via deve essere limitato ai casi strettamente necessari.
Ferlixit deve essere somministrato con speciale cautela in caso di:
- pazienti con diatesi allergica nota ad es. negli asmatici, o nei pazienti con eczema o altre allergie atopiche,
- patologie infiammatorie croniche (morbo di Crohn, artrite reumatoide progressiva)
Per evitare emosiderosi, è fondamentale calcolare la quantità di ferro richiesta prima della somministrazione endovenosa di ferro.
L’iniezione accidentale paravenosa o intramuscolare è dolorosa a causa del contenuto di alcol benzilico e deve quindi essere evitata. Inoltre, la somministrazione paravenosa accidentale può causare discromia bruno-rossastra della cute.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Questo medicinale contiene alcol benzilico. L’alcol benzilico può causare reazioni tossiche e anafilattiche nei neonati e nei bambini fino a 3 anni di età.
Questo medicinale contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
4.5 INTERAZIONI
In caso di assunzione per via orale l'assorbimento delle tetracicline può essere inibito.
Il ferro può ridurre l'assorbimento gastrointestinale delle penicillamine. Nel caso debbano essere assunte entrambe le terapie, le penicillamine devono essere somministrate almeno 2 ore prima o 2 ore dopo l'assunzione del preparato a base di ferro.
Il cloramfenicolo può ritardare la risposta della terapia a base di ferro.
La concomitante somministrazione di antiacidi e preparazioni orali a base di ferro può ridurre l'assorbimento del ferro.
La concomitante somministrazione di preparazioni a base di ferro può interferire con l'assorbimento di alcuni chinolonici per os come ciprofloxacina, norfloxacina e ofloxacina come risulta dalla diminuita concentrazione di chinolonici nel siero e nelle urine.
Può diminuire, inoltre, l'assorbimento della metildopa e, nei soggetti con ipotiroidismo primario, quello della tiroxina
L’incidenza e la gravità delle possibili reazioni anafilattiche/anafilattoidi durante la terapia con Ferlixit possono aumentare se Ferlixit viene utilizzato in pazienti in trattamento con ACE inibitori.
La prova della benzidina per la diagnosi delle affezioni gastriche può risultare falsamente positiva.
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Uso endovenoso: non è consigliato l’uso del prodotto in gravidanza
Non esiste nessuno studio adeguato e ben controllato di Ferlixit nelle donne in gravidanza. Pertanto prima dell’uso in gravidanza si richiede un’attenta valutazione del rischio/beneficio e Ferlixit non deve essere usato in gravidanza se non chiaramente necessario (vedere paragrafo 4.4).
Un’anemia da carenza di ferro che si presenta nel primo trimestre di gravidanza può in molti casi essere trattata con ferro per via orale. Il trattamento con Ferlixit deve essere limitato al secondo e al terzo trimestre se si giudica che il beneficio superi il rischio potenziale sia per la madre che per il feto.
Gli studi condotti su cavie hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non è noto il rischio potenziale per la donna. La somministrazione in gravidanza deve essere presa in considerazione solo se la somministrazione di ferro per via orale è inefficace o non può essere tollerata e se i benefici previsti per la madre superano tutti i possibili rischi per il feto (vedere paragrafo 5.3).
A causa delle seppur rare reazioni circolatorie che un’iniezione di ferro può causare (vedere paragrafo 4.8), per le donne in gravidanza esiste il rischio potenziale di comparsa di disturbi della nutrizione fetale dovuti ad un apporto insufficiente di sangue alla placenta. Va pertanto prestata particolare attenzione ad un utilizzo corretto (vedere paragrafo 4.2).
Allattamento
Non è noto se l’escrezione di ferro nel latte materno venga aumentata dopo somministrazione parenterale di ferro. Ferlixit deve quindi essere somministrato durante l’allattamento solo dopo attenta valutazione dei benefici e dei rischi.
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
Non sono stati eseguiti studi sulla capacità di guidare o usare macchinari.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
La valutazione degli effetti indesiderati si basa sulle frequenze riportate di seguito:
Molto comune (≥ 10%)
Comune (≥ 1%- < 10%)
Non comune (≥ 0.1% - < 1%)
Raro (≥ 0.01% - < 0.1%)
Molto raro (< 0.01%)
Non nota: (la frequenza non può essere valutata sulla base dei dati disponibili)
Patologie del sistema emolinfopoietico
Molto raro: emolisi, emoglobinuria (sovraccarico del sistema della transferrina)
Patologie vascolari
Raro: eventi ipotensivi anche con evoluzione in collasso circolatorio
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Raro: edema polmonare, edema della mucosa bronchiale con dispnea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: Alterazioni esantematiche della cute
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Raro: reazioni anafilattiche con edema in varie parti del corpo, compresi viso, cavo orale e faringe (ad es. edema della glottide), malessere, senso di calore
Disturbi del sistema immunitario
Raro: reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi
La frequenza dei sottostanti effetti indesiderati non può essere valutata sulla base dei dati disponibili.
Patologie cardiache
Palpitazioni, tachicardia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Iperkalemia, ipokalemia
Patologie del sistema nervoso
Parestesia, capogiri, alterazioni del gusto, cefalea
Patologie gastrointestinali
Diarrea, pirosi, nausea, vomito, dolori addominali.
Stipsi (somministrazione prolungata).
Colorazione scura delle feci (priva di significato).
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Dolori al torace e alla schiena, dolori muscolari e articolari, soprattutto in pazienti con disordini reumatici
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rash cutaneo
Patologie vascolari
Ipertensione, eritema facciale
Uso nei bambini
Gli eventi riportati di seguito sono stati osservati in uno studio clinico su bambini in dialisi
Patologie cardiache
Molto comune: palpitazioni
Infezioni ed infestazioni
Comune: infezioni, faringite, sinusite
Patologie vascolari
Molto comune: ipertensione, ipotensione
Comune: trombosi
Patologie gastrointestinali
Molto comune: nausea, vomito, dolori addominali
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune: dolori muscolari e articolari, dolori al torace e alla schiena
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune: mal di testa
Comune: febbre, edema facciale
Raramente l’alcol benzilico può causare reazioni di ipersensibilità.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
4.9 SOVRADOSAGGIO
I segni di un sovradosaggio di Ferlixit possono includere collasso circolatorio, shock, pallore, dispnea, irrequietezza ed anche confusione e coma. Sono state riferite anche febbre e convulsioni.
Il trattamento deve essere il più sollecito possibile oltre ad una idonea terapia di supporto.
Qualora si dovessero verificare sindromi da iperdosaggio, procedere in analogia a tutti i preparati contenenti ferro (lavanda gastrica, ripristino della volemia, somministrazione di deferoxamina).
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Novembre 2013