Differenze tra le versioni di "Vaccino influenzale"
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Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono maggiore rischio di complicazioni associate. Il vaccino e' indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di eta'. L'uso del prodotto deve essere effettuato sulla base di raccomandazioni ufficiali. | Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono maggiore rischio di complicazioni associate. Il vaccino e' indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di eta'. L'uso del prodotto deve essere effettuato sulla base di raccomandazioni ufficiali. |
Versione delle 22:22, 15 ott 2013
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Indice
SPECIALITÀ
- Agrippal S1 1 siringa c/ago 0,5 ml
- Batrevac 1 siringa c/ago 0,5 ml
- Influpozzi 1 siringa c/ago 0,5 ml
- Influvac 1 siringa c/ago 0,5 ml
MECCANISMO D’AZIONE
I vaccini influenzali trivalenti sono costituiti, per la stagione 2013-2014, da antigeni di superficie (inattivati) (emoagglutinina e neuraminidasi) del virus dell’influenza preparati dai seguenti ceppi:
- A/California/7 /2009 {H1N1)pdm09-like virus;
- A{H3N2) virus antigenically like the cell-propagated prototype virus A/Victoria/361/2011;
- B/Massachusetts/2/2012-like virus.
INDICAZIONI
Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono maggiore rischio di complicazioni associate. Il vaccino e' indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di eta'. L'uso del prodotto deve essere effettuato sulla base di raccomandazioni ufficiali.
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilita' ai principi attivi, a qualsiasi eccipiente
- L'immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.
POSOLOGIA
L'immunizzazione deve essere effettuata mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.
- Adulti: 0,5 ml.
- Bambini di eta' superiore ai 36 mesi: 0,5 ml.
- Bambini di eta' compresa tra 6 e 35 mesi: i dati clinici sono limitati. Possono essere utilizzati dosaggi di 0,25 ml o 0,5 ml. La dose somministrata deve essere conforme alla raccomandazione nazionale esistente. Per i bambini che non sono stati precedentemente vaccinati deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di almeno 4 settimane.
- Bambini di eta' inferiore ai 6 mesi: la sicurezza e l'efficacia del vaccino non sono state stabilite. Non vi sono dati disponibili.
AVVERTENZE
- Un appropriato trattamento e controllo devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino.
- Il vaccino non deve essere somministrato per via intravascolare.
- La risposta anticorpale puo' essere insufficiente nei pazienti con immunodeficienza endogena o iatrogena.
INTERAZIONI
- La risposta immunologica puo' essere ridotta se il paziente e' in trattamento con farmaci immunosoppressori.
INTERAZIONI
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
EFFETTI COLLATERALI
Possibili effetti collaterali includono: cefalea, sudorazione, mialgia, artralgia, febbre, malessere, brividi, affaticamento e reazioni locali (arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento).
- Reazioni avverse rilevate durante la sorveglianza post-commercializzazione:
- Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia (alcuni rarissimi casi erano gravi con conte piastriniche inferiori a 5000 per mm^3), linfadenopatia transitoria.
- Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche che, in rari casi, hanno condotto allo shock, angioedema.
- Patologie del sistema nervoso: nevralgia, parestesia, convulsioni febbrili, disturbi neurologici quali encefalomielite, nevriti e sindrome di Guillain Barre'.
- Patologie vascolari: vasculiti associate in rari casi a interessamento renale transitorio.
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni cutanee generalizzate, tra cui prurito, orticaria o rash aspecifico.