Acido ursodesossicolico
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
SPECIALITÀ
- Deursil 20capsule rigide 150 mg, 20capsule rigide 300 mg, 20capsule retard 225mg, 20capsule retard 450mg
- Litursol 20compresse 150 mg, 20compresse 300 mg
- Ursacol 40compresse 50mg, 20compresse 150mg, 20compresse 300mg
- Ursilon
- 20capsule rigide 150 mg, 20bustine 150 mg, 20capsule rigide 300 mg, 20bustine 150 mg
- Ursilon Retard 20capsule retard 225mg, 20capsule retard 450mg
- Ursobil
- 20capsule rigide 150 mg, 20capsule rigide 250 mg, 20compresse 300mg
- Ursobil HT capsule retard 450mg
- Ursoflor
- 20capsule rigide 150 mg, 20capsule rigide 300 mg monografia
- Ursoflor R 20 compresse retard 450mg monografia
- Ursolisin 20capsule rigide 150 mg, 20capsule rigide 300 mg monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
L’acido ursodesossicolico (UDCA) è il 7ß-epimero dell’acido chenodesossicolico ed é un acido biliare presente fisiologicamente nella bile umana, dove rappresenta una piccola percentuale degli acidi biliari totali.
L'acido ursodesossicolico diminuisce l'assorbimento intestinale di colesterolo, aumenta la biosintesi degli acidi biliari, e riduce la secrezione biliare di colesterolo. L'acido ursodesossicolico è quindi in grado di aumentare la capacità solubilizzante della bile, rendendo la bile meno satura in colesterolo e più ricca di sali biliari idonei alla sua solubilizzazione, favorendo in questo modo una graduale dissoluzione dei calcoli contenenti colesterolo.
INDICAZIONI
- Calcolosi colesterinica: Bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee alla dissoluzione se sono già presenti calcoli radiotrasparenti.
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità al principio attivo, agli acidi biliari, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Gravidanza
- Presenza di ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.
- Infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari
- Ostruzione del coledoco
- Coliche biliari frequenti
- Calcoli calcificati radio-opachi
- Ridotta motilità della colecisti
POSOLOGIA
- Calcolosi colesterinica:
- Compresse, capsule o bustine da 150 mg o 300 mg: Per la dissoluzione dei calcoli di colesterolo la posologia media giornaliera risulta compresa fra 300 e 600 mg o (dopo o durante i pasti).
- Compresse o capsule a rilascio prolungato (225mg o 450 mg): la posologia è di 450 mg al giorno. In soggetti obesi, o in presenza di altri fattori litogeni importanti, il dosaggio giornaliero può raggiungere i 675 mg ; un dosaggio più elevato è opportuno anche nel caso di calcoli di dimensioni superiori a 2 cm.
Per mantenere le condizioni idonee alla dissoluzione dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4 - 6 mesi, fino anche a 9 o più, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3 - 4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
- colestiramina, colestipol, antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio): legano l’acido ursodesossicolico nell’intestino e ne inibiscono l’assorbimento e l’efficacia, evitare l'uso concomitante. Nel caso necessario l’impiego di tali sostanze, devono essere assunte 2 ore prima o dopo l’assunzione di acido ursodesossicolico.
- Ciclosporina: Monitoratare la concentrazione ematica e adattare la dose di ciclosporina, se necessario (L’acido ursodesossicolico può aumentare l’assorbimento intestinale della ciclosporina)
- Gli ormoni estrogeni e i farmaci ipocolesterolemizzanti, come il Gemfibrozil e Fenofibrato possono favorire la litiasi biliare ed avere un effetto contrario all’ azione dell’ acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli
EFFETTI COLLATERALI
La tollerabilità del farmaco alle dosi consigliate è di norma buona. Occasionalmente sono state riscontrate feci molli o diarrea, che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento
Sono stati riportati casi di calcificazione dei calcoli biliari.
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