Campral
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
CAMPRAL 333 mg compresse rivestite gastroresistenti
2 COMPOSIZIONE
Ogni compressa rivestita gastroresistente contiene:
Principio attivo:
Acamprosato di calcio 333 mg, equivalenti a 299,7 mg di acamprosato. Ogni compressa rivestita gastroresistente contiene 33,3 mg di calcio.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3 FORMA FARMACEUTICA
Compresse rivestite gastroresistenti.
4.1 INDICAZIONI
L’acamprosato è indicato per il mantenimento dell’astinenza nel paziente alcoldipendente. Deve essere associato ad un sostegno psicologico.
4.2 POSOLOGIA
La posologia è di 6 compresse al giorno ripartite in 3 somministrazioni (2 compresse al mattino, 2 a mezzogiorno e 2 alla sera), per un soggetto di un peso superiore a 60 kg.
La posologia è di 4 compresse al giorno ripartite in 3 somministrazioni (2 compresse al mattino, una a mezzogiorno e una alla sera), per un soggetto di peso inferiore a 60 kg.
La durata di trattamento raccomandata è di un anno.
4.3 CONTROINDICAZIONI
Campral è controindicato nei pazienti con ipersensibilità all’acamprosato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
L’acamprosato è controindicato:
- Nei pazienti con compromissione renale (creatinina sierica >120 micromol/l);
- Nelle donne che allattano (vedere paragrafo 4.6).
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- La sicurezza e l’efficacia di Campral non sono state stabilite nei pazienti di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65 anni. L’uso di Campral non è pertanto raccomandato in queste popolazioni.
- Dato che l’interrelazione fra dipendenza dall’alcool, depressione e suicidalità è ben riconosciuta e complessa, si raccomanda che i pazienti alcooldipendenti, inclusi quelli trattati con acamprosato, vengano monitorati per i rispettivi sintomi.
- La sicurezza e l’efficacia di Campral non sono state stabilite nei pazienti con insufficienza epatica grave (classificazione di Child-Pugh C).
Abuso e dipendenza
Gli studi preclinici suggeriscono che acamprosato ha un potenziale di abuso basso o nullo. In nessuno studio clinico si è avuta evidenza di dipendenza dovuta ad acamprosato e ciò dimostra che acamprosato non ha un significativo potenziale di indurre dipendenza.
4.5 INTERAZIONI
L’uso concomitante di acamprosato con disulfiram, oxazepam, tetrabamato o meprobamato non ha evidenziato alcuna modifica della frequenza delle reazioni avverse cliniche e/o biologiche.
Negli studi clinici l’acomprosato è stato somministrato in modo sicuro in associazione ad antidepressivi, ansiolitici, ipnotici e sedativi e analgesici non oppiacei.
L’assunzione contemporanea di alcol e di acamprosato non modifica la farmacocinetica dell’acamprosato né quella dell’alcol.
La somministrazione dell’acamprosato con gli alimenti diminuisce la biodisponibilità del farmaco rispetto alla sua somministrazione a digiuno.
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati sull’uso di Campral in donne in gravidanza. Gli studi nell’animale non hanno messo in evidenza alcuna feto-tossicità né alcun effetto teratogeno. Durante la gravidanza
l’acamprosato deve pertanto essere usato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio qualora la paziente non riesca ad astenersi dal bere alcol senza essere trattata con
Campral e qualora sussista pertanto il rischio di fetotossicità o teratogenicità dovuta all’alcol.
Allattamento
È noto che Campral è escreto nel latte di animali che allattano. Non è noto se l’acamprosato sia escreto nel latte materno. Non vi sono dati adeguati sull’uso dell’acamprosato nei lattanti.
L’acamprosato non deve perciò essere utilizzato nelle donne che allattano.
Se una donna che allatta non riesce ad astenersi dal bere alcol senza essere trattata con acamprosato, si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere Campral, tenendo in considerazione l’importanza del medicinale per la donna.
Fertilità
Negli studi sugli animali non sono stati osservati effetti sulla fertilità. Non è noto se l’acamprosato abbia o meno impatto sulla fertilità umana.
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
Campral non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
Secondo le informazioni raccolte durante studi clinici e segnalazioni spontanee successive all’autorizzazione all’immissione in commercio, i seguenti eventi avversi si possono verificare in corso di trattatamento con Campral.
Le seguenti definizioni si applicano alla terminologia relativa alla frequenza utilizzata qui di seguito:
Molto comune ≥ 1/10
Comune ≥ 1/100, < 1/10
Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100
Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000
Molto raro < 1/10.000
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Patologie gastrointestinali:
Molto comune: diarrea
Comune: dolori addominali, nausea, vomito, flatulenza
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune: prurito, eritema maculo-papuloso
Non nota: eruzioni vescicolo-bollose
Disturbi del sistema immunitario:
Molto raro: reazioni di ipersensibilità inclusi orticaria, angioedema o reazioni anafilattiche
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella:
Comune: frigidità o impotenza
Disturbi psichiatrici:
Comune: diminuzione della libido
Non comune: aumento della libido
4.9 SOVRADOSAGGIO
Il sovradosaggio acuto è generalmente lieve. Nei casi riportati l’unico sintomo che può essere ragionevolmente correlato al sovradosaggio è la diarrea. Non è mai stato riportato alcun caso di ipercalcemia. Il trattamento del sovradosaggio è sintomatico.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Marzo 2013