Differenze tra le versioni di "Busulfano"

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Il '''Busulfano''' è un agente antineoplastico con azione alchilante (Agisce prevalentemente per alchilazione di una guanina del DNA). Gli agenti alchilanti sono sostanze “citotossiche”, ossia uccidono le cellule, soprattutto quelle che si sviluppano velocemente, come le cellule tumorali o progenitrici (Cellule staminali).  
 
Il '''Busulfano''' è un agente antineoplastico con azione alchilante (Agisce prevalentemente per alchilazione di una guanina del DNA). Gli agenti alchilanti sono sostanze “citotossiche”, ossia uccidono le cellule, soprattutto quelle che si sviluppano velocemente, come le cellule tumorali o progenitrici (Cellule staminali).  
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*Trattamento della [[Leucemia Mieloide Cronica]] (LMC) chiamata anche leucemia granulocitica cronica, un tipo di leucemia provocata dall’incontrollata proliferazione di granulociti.
 
*Trattamento della [[Leucemia Mieloide Cronica]] (LMC) chiamata anche leucemia granulocitica cronica, un tipo di leucemia provocata dall’incontrollata proliferazione di granulociti.

Versione delle 23:31, 15 mag 2013

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

Busulfano.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Il Busulfano è un agente antineoplastico con azione alchilante (Agisce prevalentemente per alchilazione di una guanina del DNA). Gli agenti alchilanti sono sostanze “citotossiche”, ossia uccidono le cellule, soprattutto quelle che si sviluppano velocemente, come le cellule tumorali o progenitrici (Cellule staminali).

Meccanismo busulfano.jpg

INDICAZIONI

  • Trattamento della Leucemia Mieloide Cronica (LMC) chiamata anche leucemia granulocitica cronica, un tipo di leucemia provocata dall’incontrollata proliferazione di granulociti.
  • Trattamento preparatorio al trapianto di cellule staminali, per neutralizzare le cellule anomale e le cellule progenitrici emopoietiche presenti nel paziente (mieloablazione) che verranno sostituite con le cellule staminali del donatore. Il trattamento con ciclofosfamide o melfalan è poi utilizzato per sopprimere il sistema immunitario, responsabile di un eventuale rigetto del trapianto.

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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