Doxazosina

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Versione del 3 mar 2012 alle 00:07 di Hadihajar (Discussione | contributi) (POSOLOGIA)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Doxazosina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

la Doxazosina esercita un azione α1 bloccante selettiva postsinaptica, inibendo il legame della noradrenalina ai recettori α1.

Esistono 3 sottotipi del recettore α1: α1a, α1b, α1d.

L’isoforma α1a e α1d sono più espressi a livello della prostata, vescica, e muscolo detrusore vescicale, mentre l’isoforma α1b è invece presente nei vasi arteriosi di resistenza ed e' praticamente assente a livello prostatico.

La Doxazosina antagonizza tutti i tre sottotipi provocando un rilassamento della muscolatura liscia nel tratto inferiore dell’apparato urinario, migliorando così il flusso urinario e nello stesso tempo provoca una riduzione delle resistenze vascolari periferiche che si traduce in una diminuizione della pressione arteriosa.

INDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

  • Ipertrofia prostatica benigna: Dosaggio medio è 2‑4 mg/die. la massima dose raccomandata è 8 mg/die.

Iniziare la terapia con mezza compressa da 2mg al fine di ridurre al minimo i rischi potenziali di ipotensione e/o sincope. A seconda dell'urodinamica del paziente e della sintomatologia la dose può essere portata a 2 mg dopo 1 o 2 settimane di trattamento e successivamente a 4 e 8 mg sempre dopo lo stesso intervallo di tempo. Il dosaggio medio è 2‑4 mg/die; la massima dose raccomandata è 8 mg/die.

  • Ipertensione arteriosa: da 1mg fino ad un massimo di 16mg al giorno. aumentando lentamente il dosaggio come spiegato prima.

EMIVITA

Circa 22 ore (monosomministrazione giornaliera)

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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