Frovatriptan

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

Frovatriptan.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Agisce selettivamente come agonista dei recettori serotoninergici (5HT1B/1D) dei vasi intracranici extracerebrali dilatati.

Questo effetto agonista si traduce in:

  • una vasocostrizione dei vasi intracranici
  • nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori
  • nell'inibizione dei terminali nervosi perivascolari del sistema del trigemino.

INDICAZIONI

trattamento dell'attacco acuto dell'emicrania

CONTROINDICAZIONI

Come tutti i triptani, induce una piccola risposta vasocostrittrice delle arterie coronariche. Ne è pertanto controindicato l'uso nei pazienti con pregresso infarto miocardico o cardiopatia ischemica, angina di Prinzmetal, malattie vascolari periferiche o nei pazienti con segni o sintomi indicativi di patologie cardiache ischemiche o con storia di ictus o attacco ischemico transitorio.

La contemporanea assunzione di triptani e antidepressivi SSRI o SNRI può causare la sindrome serotoninergica, che può avere anche esito fatale.

I triptani non vanno somministrati contemporaneamente ad ergotamina (o derivati ergotaminici) per il rischio di un effetto vasocostrittore additivo.

POSOLOGIA

2,5 mg da assumere al piu presto alla comparsa dei sintomi

EMIVITA

26 ore

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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