Modifica di Ibuprofene

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 151: Riga 151:
  
 
== INTERAZIONI ==
 
== INTERAZIONI ==
== GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO==
 
 
<u>[[Gravidanza]]</u>
 
 
L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la [[gravidanza]] e/o lo sviluppo embrio/fetale.
 
 
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della [[gravidanza]]. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa l’1,5 %. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post–impianto e di mortalità embrione–fetale.
 
 
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
 
 
'''Durante il primo e il secondo trimestre di [[gravidanza]], l'ibuprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.'''
 
 
Se l'ibuprofene è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di [[gravidanza]], la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.
 
 
Durante il terzo trimestre di [[gravidanza]], tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a:
 
*tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e [[ipertensione]] polmonare);
 
*disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo–idroamnios;
 
 
la madre e il neonato, alla fine della [[gravidanza]], a:
 
*possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;
 
*inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
 
  
 
== EFFETTI COLLATERALI ==
 
== EFFETTI COLLATERALI ==

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Wikifarmaco possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Wikifarmaco:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Per modificare questa pagina si prega di rispondere alla domanda che compare di seguito (come funziona?):

Annulla | Guida (si apre in una nuova finestra)

Template utilizzati in questa pagina: