Menotropina

Da Wikifarmaco.
Avvertenze.png
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.
Clicca su "►" per espandere:

SPECIALITÀ

MECCANISMO D’AZIONE

la menotropina chiamata anche hMG (gonadotropine umane menopausali), è una preparazione che contiene ormone follicolo stimolante (FSH) e ormone luteinizzante (LH), in uguale quantità, estratte dalle urine di donne in post-menopausa. L'FSH e l'LH sono ormoni naturali, prodotti sia dai maschi che dalle femmine, che aiutano gli organi riproduttivi a lavorare correttamente.

L’FSH è lo stimolo primario per la normale crescita e maturazione dei follicoli, mentre l’LH è importante per la steroidogenesi ovarica ed è coinvolto negli eventi fisiologici che portano allo sviluppo di un follicolo preovulatorio appropriato.

Nell’organismo l’ormone FSH stimola la crescita e maturazione dei follicoli, mentre l’ormone LH ne stimola il rilascio dell'uovo. Sostituendosi agli ormoni insufficienti, Menotropina consente alle donne con carenza di FSH e LH di sviluppare un follicolo, dal quale verrà espulsa la cellula uovo dopo la somministrazione dell’ormone gonadotropina corionica umana (hCG), favorendo in tal modo la gravidanza.

INDICAZIONI

Trattamento dell’infertilità femminile nelle due seguenti situazioni cliniche:

  • Donne che non riescono a diventare gravide per l'incapacità delle ovaie di produrre ovuli (compresa sindrome dell'ovaio policistico) in donne che non rispondono al trattamento con clomifene citrato.
  • Donne sottoposte a programmi di riproduzione con tecniche di riproduzione assistita (comprese fertilizzazione in vitro/embrio trasferimento (FIVET), trasferimento intratubarico de gamete (GIFT) e iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI)). Menotropina aiuta le ovaie a produrre molti follicoli nei quali gli ovuli possono svilupparsi.

CONTROINDICAZIONI

  • ipersensibilità al farmaco
  • Tumori all'utero, alle ovaie, alle mammelle, all'ipofisi o all'ipotalamo.
  • Cisti ovariche o ingrossamento ovarico non dovuto a sindrome dell'ovaio policistico.
  • Malformazioni degli organi sessuali incompatibili con una gravidanza;
  • Sanguinamenti vaginali di origine sconosciuta.
  • Fibromi uterini incompatibili con una gravidanza
  • Gravidanza e allattamento.
  • Menopausa prematura.

POSOLOGIA

AVVERTENZE

Prima di iniziare il trattamento con menotropina bisogna stabilire le cause dell'infertilità. In particolare devono essere state valutate le seguenti condizioni per eventuali altri trattamenti:

  • Ipofunzionalità della tiroide o delle ghiandole surrenali
  • Elevati livelli dell'ormone chiamato prolattina (iperprolattinemia)
  • Tumori dell'ipofisi
  • Tumori dell'ipotalamo

EFFETTI COLLATERALI

Effetti indesiderati comuni che si manifestano tra 1 e 10 pazienti su 100 trattate:

  • Dolore addominale
  • Mal di testa
  • Nausea
  • Gonfiore addominale
  • Dolore pelvico
  • Iperstimolazione Ovarica (una sindrome che può manifestarsi con gradi crescenti di gravità e comprende marcato ingrossamento ovarico, elevati livelli di steroidi sessuali nel siero, aumento della permeabilità vascolare che può portare ad accumulo di liquidi nel peritoneo, nelle pleure e, raramente, nel pericardio).
  • Dolore e reazioni al sito di iniezione (arrossamento, lividi, gonfiore e/o prurito)


Effetti indesiderati non comuni si manifestano tra 1 e 10 pazienti su 1000 trattate:

  • Trombosi venosa profonda.

LINK CORRELATI

  • [[]]