Differenze tra le versioni di "Mepartricina"
(→MECCANISMO D’AZIONE) |
|||
Riga 14: | Riga 14: | ||
[[File:mepartricina.jpg]] | [[File:mepartricina.jpg]] | ||
== MECCANISMO D’AZIONE== | == MECCANISMO D’AZIONE== | ||
− | + | La [[mepartricina]] è il derivato semisintetico di un [[Antibiotici|antibiotico]] a struttura polienica, isolato dai terreni di coltura di un ceppo di Streptomyces aureofaciens. Indipendentemente dalle sue note attività antimicotiche ed antiprotozoarie, la [[mepartricina]] per via orale si è rivelata particolarmente utile nel migliorare la funzionalità del complesso uretroprostato-vescicale nei soggetti affetti da iperplasia prostatica benigna. Il meccanismo d'azione, esente da effetti di tipo ormonale diretto, è riconducibile alla spiccata proprietà del composto di legarsi in forma irreversibile con le frazioni steroliche intestinali a livello del circolo enteroepatico; poiché l'incrementata deposizione di colesterolo, di estrogeni e di androgeni nel lume degli acini ghiandolari rappresenta un fattore concausale nel determinismo dell'iperplasia prostatica benigna, una diminuzione del pool ormonale porta a modificazioni particolarmente favorevoli del corteo sintomatologico tipico dell'affezione. | |
+ | |||
== INDICAZIONI == | == INDICAZIONI == | ||
Versione delle 15:06, 7 mar 2014
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Clicca su "►" per espandere: |
Indice
SPECIALITÀ
- Ipertrofan 20CPR GASTROR 40MG monografia
- Tricandil 15 OVULI VAG 25000U monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
La mepartricina è il derivato semisintetico di un antibiotico a struttura polienica, isolato dai terreni di coltura di un ceppo di Streptomyces aureofaciens. Indipendentemente dalle sue note attività antimicotiche ed antiprotozoarie, la mepartricina per via orale si è rivelata particolarmente utile nel migliorare la funzionalità del complesso uretroprostato-vescicale nei soggetti affetti da iperplasia prostatica benigna. Il meccanismo d'azione, esente da effetti di tipo ormonale diretto, è riconducibile alla spiccata proprietà del composto di legarsi in forma irreversibile con le frazioni steroliche intestinali a livello del circolo enteroepatico; poiché l'incrementata deposizione di colesterolo, di estrogeni e di androgeni nel lume degli acini ghiandolari rappresenta un fattore concausale nel determinismo dell'iperplasia prostatica benigna, una diminuzione del pool ormonale porta a modificazioni particolarmente favorevoli del corteo sintomatologico tipico dell'affezione.
INDICAZIONI
CONTROINDICAZIONI
POSOLOGIA
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
LINK CORRELATI
- [[]]