Metilfenidato

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Versione del 24 giu 2013 alle 17:08 di Hadihajar (Discussione | contributi) (INDICAZIONI)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Metilfenidato.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Nel disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD), si pensa che il metilfenidato agisce bloccando la ricaptazione (Reuptake) della noradrenalina e della dopamina a livello dei neuroni presinaptici, aumentando in questo modo il rilascio di queste monoamine nello spazio extraneuronale e migliorando l'attività nelle aree del cervello che controllano l'attenzione, la focalizzazione dell’attenzione, la concentrazione e i comportamenti impulsivi.

INDICAZIONI

Trattamento del disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini di età superiore o uguale a 6 anni e negli adolescenti come parte di un programma di trattamento multimodale (Il trattamento di solito comprende anche misure terapeutiche di tipo psicologico, educativo e sociale). L’ADHD è una condizione nella quale i bambini mostrano una persistente inabilità alla concentrazione, iperattività e comportamenti impulsivi, che può portare a problemi psicologici, emozionali, sociali ed educativi.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al metilfenidato
  • Ansia, tensione, agitazione, ipertiroidismo, aritmie cardiache, angina pectoris grave e glaucoma. (Metilfenidato può aggravare questi sintomi)
  • Pazienti con tic motori, nei pazienti che abbiano fratelli o sorelle con tic e nei pazienti con diagnosi o storia familiare di sindrome di Tourette.
  • Gravidanza e allattamento

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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