Miclast
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
MICLAST 1% crema
MICLAST 1% emulsione cutanea
MICLAST 1% polvere cutanea
MICLAST 1% soluzione cutanea
2 COMPOSIZIONE
Crema: 100 g di crema contengono: Ciclopirox olamina 1 g
Emulsione cutanea: 100 g di emulsione contengono: Ciclopirox olamina 1 g
Polvere cutanea: 100 g di polvere contengono: Ciclopirox olamina 1 g
Soluzione cutanea: 100 ml di soluzione contengono: Ciclopirox olamina 1 g
Per l’elenco degli eccipienti: vedere il foglio illustrativo
3 FORMA FARMACEUTICA
Crema
Emulsione cutanea
Polvere cutanea
Soluzione cutanea
4.1 INDICAZIONI
Micosi cutanee sostenute da funghi sensibili
4.2 POSOLOGIA
Le diverse preparazioni consentono di adottare, a giudizio del medico, quella più idonea al singolo caso. Salvo diversa prescrizione medica, la posologia di solito è la seguente:
Crema: applicare 2 o 3 volte al giorno sulle lesioni cutanee e lasciare asciugare il preparato.
Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. La crema è particolarmente indicata per superfici glabre e di limitata estensione
Emulsione cutanea: agitare bene il flacone prima dell’uso. Applicare 2 o 3 volte al giorno sulle lesioni cutanee e lasciare asciugare il preparato. Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. L'emulsione è indicata per le zone cutanee estese e per la micosi di aree pilifere.
Polvere cutanea: aspergere le zone interessate 1-2 volte al giorno e ripetere il trattamento fino a scomparsa delle lesioni cutanee; per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. Si raccomanda l’uso della polvere a scopo profilattico e per la disinfezione delle calze e delle scarpe.
Soluzione cutanea: applicare 2-3 volte al giorno, frizionando leggermente e ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane.
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità alla ciclopirox olamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La polvere non deve essere applicata su ferite aperte.
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Il prodotto non deve venire a contatto con gli occhi.
La ciclopirox olamina deve essere usata con cautela e sotto il diretto controllo del medico:
- in caso di concomitante trattamento antimicotico sistemico;
- nei soggetti con anamnesi di immunosoppressione;
- nei pazienti con sistema immunitario compromesso, quali i soggetti sottoposti a trapianto e quelli con infezione da HIV;
- nei soggetti diabetici.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può causare fenomeni di sensibilizzazione. In questo caso occorre interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Nel corso del trattamento devono essere rigorosamente osservate le misure igieniche consigliate dal medico.
Avvertenze relative ad alcuni eccipienti
Crema: contiene alcool stearilico e alcool cetilico, che possono causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
Emulsione cutanea: contiene acido benzoico e butilidrossianisolo che possono causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto) o risultare lievemente irritanti per la pelle, gli occhi e le mucose.
4.5 INTERAZIONI
Non sono note.
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Al pari di ogni altra terapia medica, nelle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento e nella primissima infanzia, il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
Non sono state segnalate interferenze sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
Crema, Emulsione Cutanea e Soluzione Cutanea: Gli effetti indesiderati osservati durante gli studi clinic sono elencati di seguito secondo la Classificazione per Sistemi e Organi e secondo la frequenza. La frequenza è definita come: comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1000, < 1/100), non nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario:
Non comuni: reazioni di ipersensibilità, che necessitano l’interruzione del trattamento.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Comuni: esacerbazione transitoria di sintomi locali nell’area di applicazione, come sensazione di bruciore, eritema e prurito, che non necessitano l’interruzione del trattamento.
Non comuni: vescicole nella zona di applicazione, che necessitano l’interruzione del trattamento.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Frequenza non nota: sono state riportate, durante la commercializzazione, reazioni tipo eczema e dermatite da contatto.
Benché non sia stato segnalato alcun effetto sistemico, questa eventualità deve essere presa in considerazione in pazienti sottoposti a trattamento prolungato su vaste superfici, su cute lesa, su mucosa o sotto bendaggio occlusivo.
Polvere Cutanea: Gli effetti indesiderati osservati durante la commercializzazione sono elencati di seguito secondo la Classificazione per Sistemi e Organi (la frequenza non è nota).
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Sono state segnalate durante l’uso di Miclast polvere reazioni allergiche nell’area di applicazione, corrispondenti a pizzicore, irritazione, eritema e prurito.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
In occasioni molto rare sono state segnalate reazioni tipo eczema e dermatite da contatto.
4.9 SOVRADOSAGGIO
Non sono note sindromi da sovradosaggio.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Aprile 2012 </div>