Orfenadrina

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

File:Orfenadrina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

è un Antagonista dei recettori muscarinici prevalentemente a livello centrale con solo un debole antagonismo a livello periferico.

Inoltre l'orfenadrina e' un miorilassante e un debole antistaminico H 1

INDICAZIONI

  • Trattamento coadiuvante nel morbo di Parkinson, dove dimostra di essere capace di ridurre sia il tremore che la rigidità.
  • Viene usato anche per migliorare i segni di parkinsonismo dovuto ai neurolettici (Fenotiazinici)
  • Sindromi vertiginose
  • Contratture spastiche e dolorose della muscolatura scheletrica

CONTROINDICAZIONI

  • Glaucoma
  • Pazienti con ipertrofia prostatica, sennò non urinano più.
  • Miastenia grave
  • Ostruzione intestinale
  • Ulcera peptica stenosante
  • Cardiospasmo

POSOLOGIA

  • Parkinson: 3 compresse al giorno, da aumentare gradualmente di una compressa ogni 3 giorni fino a raggiungere l'effetto ottimale; dose abituale 4-5 compresse al giorno, massimo 8 compresse al giorno.
  • Sindrome extrapiramidali da neurolettici: da 2 a 6 compresse al giorno
  • Sindromi vertiginose: iniziare con 1 compressa al giorno aumentando gradualmente a 3 compresse al giorno
  • Contratture della muscolatura scheletrica: 3 compresse al giorno

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Offuscamento della vista, midriasi , aumento della pressione intraoculare
  • Stitichezza
  • Ritenzione urinaria
  • Nausea e vomito
  • Sonnolenza, stati confusionali e Allucinazioni
  • Tachicardia

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