Differenze tra le versioni di "Ticagrelor"

Da Wikifarmaco.
(CONTROINDICAZIONI)
 
(9 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 +
{{Avvertenze}}{{#seo:
 +
|title= Ticagrelor (Brilique) - Indicazioni, Posologia, Effetti collaterali, Interazioni
 +
|titlemode=
 +
|keywords= Ticagrelor, Brilique Antitrombotico, Antiaggreganti piastrinico, Antagonisti del recettore P2Y12 dell'ADP
 +
|description= Ticagrelor (Brilique) appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati antiaggreganti piastrinici. Ticagrelor aiuta a bloccare l’aggregazione delle piastrine.
 +
}}
 
{{categorytreeall|Antitrombotici|mode=all|onlyroot= |depth=}}
 
{{categorytreeall|Antitrombotici|mode=all|onlyroot= |depth=}}
 +
 +
'''Ticagrelor (Brilique) appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati antiaggreganti piastrinici.'''
 +
 +
'''Ticagrelor agisce sulle piastrine. Queste cellule molto piccole del sangue aiutano ad arrestare il sanguinamento raggruppandosi insieme per chiudere i minuscoli fori nei vasi sanguigni recisi o danneggiati.'''
 +
'''Tuttavia, le piastrine possono anche formare dei coaguli all’interno dei vasi sanguigni malati del cuore e del cervello.  Questo può essere molto pericoloso, perché:'''
 +
* '''il coagulo può interrompere completamente il rifornimento di sangue – ciò può causare un attacco cardiaco (infarto miocardico) o un ictus, oppure'''
 +
* '''il coagulo può ostruire parzialmente i vasi sanguigni che irrorano il cuore – ciò riduce il flusso di sangue al cuore e può causare un dolore al petto che va e viene (chiamato ‘angina instabile’).'''
 +
 +
'''Ticagrelor aiuta a bloccare l’aggregazione delle piastrine. Questo riduce la possibilità di formazione di un coagulo sanguigno che può ridurre il flusso di sangue. '''
  
 
== SPECIALITÀ ==
 
== SPECIALITÀ ==
*'''[[Brilique]]''' 56 cpr 90mg [http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/001241/WC500100539.pdf''Riassunto EMA'']
+
*'''[[Brilique]]''' 56 cpr 90mg [http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/001241/WC500100539.pdf''Riassunto EMA''], [http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/001241/WC500100494.pdf''monografia'']
  
 
== STRUTTURA ==
 
== STRUTTURA ==
 
[[File:ticagrelor.jpg]]
 
[[File:ticagrelor.jpg]]
 
== MECCANISMO D’AZIONE ==
 
== MECCANISMO D’AZIONE ==
 
 
Le malattie aterotrombotiche e tromboemboliche sono molto frequenti e determinano gravi conseguenze tra cui l’infarto del miocardio, l’infarto cerebrale o ictus, trombosi venose profonde ed embolia polmonare.
 
Le malattie aterotrombotiche e tromboemboliche sono molto frequenti e determinano gravi conseguenze tra cui l’infarto del miocardio, l’infarto cerebrale o ictus, trombosi venose profonde ed embolia polmonare.
  
Riga 16: Riga 30:
 
In presenza di fattori che predispongono alla formazione di un trombo (danno endoteliale, alterazione del flusso sanguigno, ipercoagulabilità, ipertensione, iperlipidemia ecc..), viene innescata l'attivazione piastrinica e grazie alla presenza di molecole di adesione e recettori che si trovano sulla superficie delle piastrine, quest'ultimi aderiscono ai margini dei vasi e si aggregano tra loro formando il cosiddetto trombo piastrinico.
 
In presenza di fattori che predispongono alla formazione di un trombo (danno endoteliale, alterazione del flusso sanguigno, ipercoagulabilità, ipertensione, iperlipidemia ecc..), viene innescata l'attivazione piastrinica e grazie alla presenza di molecole di adesione e recettori che si trovano sulla superficie delle piastrine, quest'ultimi aderiscono ai margini dei vasi e si aggregano tra loro formando il cosiddetto trombo piastrinico.
  
Un recettore piastrinico chiamato '''P2Y12''' è coinvolto nei fenomeni trombotici. Esso esercita la propria azione, attivando un proteina presente sulla parte interna della membrana piastrinica, la proteina G inibitoria (Gi), che a sua volta inibisce un'altra proteina, l'adenilato ciclasi (AC), con conseguente diminuzione della concentrazione intrapiastrinica di adenosin-monofosfato-ciclico (AMPc); i livelli di AMPc sono inversamente correlati con lo stato di attivazione piastrinica e dunque una sua diminuzione contribuisce ad attivare le piastrine.
+
Un recettore piastrinico chiamato '''P2Y12''' è coinvolto nei fenomeni trombotici. Esso esercita la propria azione, attivando una proteina presente sulla parte interna della membrana piastrinica, la proteina G inibitoria (Gi), che a sua volta inibisce un'altra proteina, l'adenilato ciclasi (AC), con conseguente diminuzione della concentrazione intrapiastrinica di adenosin-monofosfato-ciclico (AMPc); i livelli di AMPc sono inversamente correlati con lo stato di attivazione piastrinica e dunque una sua diminuzione contribuisce ad attivare le piastrine.
  
 
L’ADP rappresenta l’agonista fisiologico del recettore P2Y12, inducendo aggregazione piastrinica
 
L’ADP rappresenta l’agonista fisiologico del recettore P2Y12, inducendo aggregazione piastrinica
Riga 22: Riga 36:
 
<span style="font-size:medium;">'''Il Ticagrelor agisce inibendo in modo reversibile il legame dell'adenosina-difosfato (ADP) al suo recettore piastrinico P2Y12 prevenendo la trasduzione del segnale e provocando quindi inibizione dell’aggregazione piastrinica.'''</span>
 
<span style="font-size:medium;">'''Il Ticagrelor agisce inibendo in modo reversibile il legame dell'adenosina-difosfato (ADP) al suo recettore piastrinico P2Y12 prevenendo la trasduzione del segnale e provocando quindi inibizione dell’aggregazione piastrinica.'''</span>
  
'''Ticagrelor''' ha il vantaggio di avere una somministrazione orale, un’azione rapida, ed essere potente e '''reversibile'''. A differenza di altri farmaci della stessa classe ([[Ticlopidina]], [[Clopidogrel]] e [[Prasugrel]]), '''Ticagrelor''' non necessita di un’attivazione epatica, ciò riduce il rischio di interazioni farmacologiche.
+
'''Ticagrelor''' ha il vantaggio di avere una somministrazione orale, un’azione rapida, ed essere potente e '''reversibile'''. A differenza di altri farmaci della stessa classe ([[Ticlopidina]], [[Clopidogrel]] e [[Prasugrel]]), '''Ticagrelor''' non necessita di un’attivazione epatica.
  
 
== INDICAZIONI ==
 
== INDICAZIONI ==
Riga 33: Riga 47:
 
*Anamnesi di emorragia intracranica
 
*Anamnesi di emorragia intracranica
 
*Compromissione della funzionalità epatica da moderata a grave  
 
*Compromissione della funzionalità epatica da moderata a grave  
*La co-somministrazione di '''ticagrelor''' con forti inibitori del [[CYP3A4]] (per es., [[ketoconazolo]], [[claritromicina]], [[nefazodone]], [[ritonavir]], e [[atazanavir]]) è controindicata, perchè la co-somministrazione può portare ad un incremento sostanziale dell’esposizione a '''ticagrelor'''.
+
*La co-somministrazione di '''ticagrelor''' con forti inibitori del [[CYP3A4]] (per es., [[ketoconazolo]], [[claritromicina]], [[nefazodone]], [[ritonavir]], e [[atazanavir]]) è controindicata, poiché il farmaco viene metabolizzato dal CYP3A4 e quindi la co-somministrazione può portare ad un incremento dei livelli plasmatici.
  
 
== POSOLOGIA ==
 
== POSOLOGIA ==
Riga 47: Riga 61:
  
 
== EFFETTI COLLATERALI ==
 
== EFFETTI COLLATERALI ==
 +
Gli effetti indesiderati più comuni: dispnea, epistassi, emorragia gastrointestinale , sanguinamento cutaneo o sottocutaneo ed ecchimosi.
  
 
==LINK CORRELATI==
 
==LINK CORRELATI==

Versione attuale delle 01:34, 31 ago 2014

Avvertenze.png
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.
Clicca su "►" per espandere:

Ticagrelor (Brilique) appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati antiaggreganti piastrinici.

Ticagrelor agisce sulle piastrine. Queste cellule molto piccole del sangue aiutano ad arrestare il sanguinamento raggruppandosi insieme per chiudere i minuscoli fori nei vasi sanguigni recisi o danneggiati. Tuttavia, le piastrine possono anche formare dei coaguli all’interno dei vasi sanguigni malati del cuore e del cervello. Questo può essere molto pericoloso, perché:

  • il coagulo può interrompere completamente il rifornimento di sangue – ciò può causare un attacco cardiaco (infarto miocardico) o un ictus, oppure
  • il coagulo può ostruire parzialmente i vasi sanguigni che irrorano il cuore – ciò riduce il flusso di sangue al cuore e può causare un dolore al petto che va e viene (chiamato ‘angina instabile’).

Ticagrelor aiuta a bloccare l’aggregazione delle piastrine. Questo riduce la possibilità di formazione di un coagulo sanguigno che può ridurre il flusso di sangue.

SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

Ticagrelor.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Le malattie aterotrombotiche e tromboemboliche sono molto frequenti e determinano gravi conseguenze tra cui l’infarto del miocardio, l’infarto cerebrale o ictus, trombosi venose profonde ed embolia polmonare.

La formazione di aggregati piastrinici è un importante fattore patogenetico in molti disordini cardiovascolari.

In condizioni normali le piastrine si muovono lungo le pareti dei vasi sanguigni che sono rivestite di endotelio e non aderiscono l’una all’altra.

In presenza di fattori che predispongono alla formazione di un trombo (danno endoteliale, alterazione del flusso sanguigno, ipercoagulabilità, ipertensione, iperlipidemia ecc..), viene innescata l'attivazione piastrinica e grazie alla presenza di molecole di adesione e recettori che si trovano sulla superficie delle piastrine, quest'ultimi aderiscono ai margini dei vasi e si aggregano tra loro formando il cosiddetto trombo piastrinico.

Un recettore piastrinico chiamato P2Y12 è coinvolto nei fenomeni trombotici. Esso esercita la propria azione, attivando una proteina presente sulla parte interna della membrana piastrinica, la proteina G inibitoria (Gi), che a sua volta inibisce un'altra proteina, l'adenilato ciclasi (AC), con conseguente diminuzione della concentrazione intrapiastrinica di adenosin-monofosfato-ciclico (AMPc); i livelli di AMPc sono inversamente correlati con lo stato di attivazione piastrinica e dunque una sua diminuzione contribuisce ad attivare le piastrine.

L’ADP rappresenta l’agonista fisiologico del recettore P2Y12, inducendo aggregazione piastrinica

Il Ticagrelor agisce inibendo in modo reversibile il legame dell'adenosina-difosfato (ADP) al suo recettore piastrinico P2Y12 prevenendo la trasduzione del segnale e provocando quindi inibizione dell’aggregazione piastrinica.

Ticagrelor ha il vantaggio di avere una somministrazione orale, un’azione rapida, ed essere potente e reversibile. A differenza di altri farmaci della stessa classe (Ticlopidina, Clopidogrel e Prasugrel), Ticagrelor non necessita di un’attivazione epatica.

INDICAZIONI[modifica]

Ticagrelor in co-somministrazione con acido acetilsalicilico (a meno che non sia specificatamente controindicato), è indicato per la prevenzione di eventi aterotrombotici in pazienti adulti con Sindrome Coronarica Acuta (angina instabile, infarto miocardico senza innalzamento del tratto ST o infarto miocardico con innalzamento del tratto ST), compresi i pazienti trattati farmacologicamente e quelli sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI) o a impianto di by-pass aorto-coronarico .

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Sanguinamento patologico in atto
  • Anamnesi di emorragia intracranica
  • Compromissione della funzionalità epatica da moderata a grave
  • La co-somministrazione di ticagrelor con forti inibitori del CYP3A4 (per es., ketoconazolo, claritromicina, nefazodone, ritonavir, e atazanavir) è controindicata, poiché il farmaco viene metabolizzato dal CYP3A4 e quindi la co-somministrazione può portare ad un incremento dei livelli plasmatici.

POSOLOGIA[modifica]

Iniziare con una dose singola da carico da 180 mg e proseguire successivamente con 90 mg due volte al giorno. le compresse possono essere prese durante o lontano dai pasti.

Assumere 75 a 150 mg di acido acetilsalicilico insieme, quotidianamente, a meno che non sia specificatamente controindicato.

Si raccomanda di seguire il trattamento fino a 12 mesi, a meno che l’interruzione della terapia con ticagrelor sia clinicamente indicata. L’esperienza oltre i 12 mesi è limitata.

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Gli effetti indesiderati più comuni: dispnea, epistassi, emorragia gastrointestinale , sanguinamento cutaneo o sottocutaneo ed ecchimosi.

LINK CORRELATI[modifica]