Clarens

Da Wikifarmaco.
Avvertenze.png
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

CLARENS® 250 ULS CAPSULE MOLLI

CLARENS® 600 ULS/2 ML SOLUZIONE INIETTABILE

2 COMPOSIZIONE

Capsule molli: Sulodexide ULS 250

Fiale: Sulodexide ULS 600 Per gli eccipienti, vedere 6.1

3 FORMA FARMACEUTICA

Capsule molli. Soluzione iniettabile.

4.1 INDICAZIONI

Ulcere venose croniche.

4.2 POSOLOGIA

CLARENS® 250 ULS CAPSULE MOLLI: 1 capsula 2 volte al dì, lontano dai pasti.

CLARENS® 600 ULS/2 ML SOLUZIONE INIETTABILE: 1 fiala al dì, per uso intramuscolare o endovenoso.


Orientativamente si consiglia di iniziare la terapia con le fiale e, dopo 15-20 giorni, proseguire con le capsule per 30-40 giorni. Il ciclo terapeutico completo va ripetuto almeno due volte l'anno.

A giudizio del medico, la posologia può essere variata in quantità e frequenza.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, verso l'eparina e gli eparinoidi. Diatesi e malattie emorragiche.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

CLARENS, per le sue caratteristiche farmaco-tossicologiche, non presenta particolari precauzioni d'uso. Comunque, nei casi in cui sia anche in atto un trattamento con anticoagulanti, è consigliabile controllare periodicamente i parametri emocoagulativi.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

4.5 INTERAZIONI

Essendo Sulodexide una molecola eparino-simile può aumentare gli effetti anticoagulanti dell'eparina stessa e degli anticoagulanti orali se somministrato contemporaneamente.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Per motivi cautelativi, se ne sconsiglia l'uso in gravidanza, anche se gli studi di tossicità fetale non hanno messo in evidenza effetti embrio-feto-tossici.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

CLARENS non influisce o influisce in modo trascurabile sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Segnalati occasionalmente:

Capsule molli: disturbi dell'apparato gastroenterico con nausea, vomito ed epigastralgie.

Fiale: dolore, bruciore ed ematoma in sede di iniezione.

Inoltre, in rari casi, si può avere sensibilizzazione con manifestazioni cutanee o in sedi diverse.

4.9 SOVRADOSAGGIO

L'incidente emorragico è l'unico effetto ottenibile da un sovradosaggio. In caso di emorragia occorre iniettare, come si usa nelle 'emorragie epariniche', solfato di Protamina all'1% (3 ml i.v. 30 mg).


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Settembre 2012 </div>