Amlodipina

Da Wikifarmaco.
Versione del 1 feb 2013 alle 11:33 di Hadihajar (Discussione | contributi) (INDICAZIONI)

SPECIALITÀ

AMLODIPINA:


OLMESARTAN MEDOXOMIL/AMLODIPINA:

  • Bivis 28CPR RIV 20MG/5MG, 28CPR RIV 40MG/5MG, 28CPR RIV 40MG/10MG
  • Giant 28CPR RIV 20MG/5MG, 28CPR RIV 40MG/5MG, 28CPR RIV 40MG/10MG
  • Sevikar 28CPR RIV 20MG/5MG, 28CPR RIV 40MG/5MG, 28CPR RIV 40MG/10MG


PERINDOPRIL/AMLODIPINA:

  • Coverlam 30cpr 5mg/5mg, 30cpr 5mg/10mg , 30cpr 10mg/5mg , 30cpr 10mg/10mg
  • Reaptan 30cpr 5mg/5mg, 30cpr 5mg/10mg , 30cpr 10mg/5mg , 30cpr 10mg/10mg

STRUTTURA

Amlodipina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

I Calcio antagonisti agiscono sulle cellule miocardiche e sulla muscolatura liscia delle arterie periferiche e coronariche; Per un normale funzionamento di queste cellule, la concentrazione di calcio intracellulare deve essere aumentata. Ciò avviene solitamente attraverso il flusso degli ioni calcio extracellulari all'interno della cellula, attraverso i canali di calcio situati nella membrana cellulare e attraverso il rilascio del calcio dal reticolo sarcoplasmatico. In questo modo, il calcio svolge un ruolo importante nel mantenimento del tono vasale, della contrattilità e conduzione del miocardio.

I Calcio antagonisti impediscono l’ingresso del calcio extracellulare dentro la cellula e quindi minor rilascio di calcio dal reticolo scarcoplasmico e una ridotta attivazione del complesso acto-miosinico. Le arterie coronariche e periferiche si dilatatano, la contrattilità e la velocità di conduzione miocardica diminuiscono.

Ci sono varie classi di calcio antagonisti, una di questi classi sono i derivati diidropiridinici, caratterizzati da una spiccata vasoselettività e scarsi effetti cardiaci.

Amlodipina e' un calcio-antagonista diidropiridinico.

Ecco cosa avviene tra le diidropiridine e il canale di calcio tipo L: il canale del calcio si trova inizialmente in condizioni di riposo, stato R, in cui non conduce, poi avviene la depolarizzazione, il canale si attiva essendo voltaggio-dipendente e passa allo stato O (open). Lo stato O è di breve durata, quindi il canale passa rapidamente nello stato inattivo, in cui non conduce più, e poi da questo stato inattivo torna allo stato R di riposo diventando cosi suscettibile ad un nuovo ciclo di attivazione. Le Diidropiridine si legano nella fase inattiva del canale, permeano all’interno canale e allungano il tempo di inattivazione.

Di conseguenza l'Amlodipina rilascia la muscolatura liscia vascolare, dilatando le arterie coronariche e periferiche. La riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno per riduzione del post-carico. La dilatazione invece delle arterie coronariche aumenta l'apporto di ossigeno al miocardio.

La riduzione della pressione dopo l'assunzione del farmaco avviene lentamente, per cui non possono verificarsi cadute di pressione improvvise ed eccessive.

INDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI

  • Stenosi aortica
  • Shock cardiogeno
  • Gravidanza ed allattamento

POSOLOGIA

  • Ipertensione: Salvo diversa prescrizione del medico, il dosaggio iniziale e' di una compressa da 5 mg una volta al giorno, aumentabile fino a un massimo di 10 mg al giorno.
  • Angina stabile e di Prinzmetal: 5-10mg/die

Ha una più lunga durata d’azione rispetto agli altri dididropiridinici e puo essere somministrato 1 volta sola al giorno.

EMIVITA

35-40 ore

AVVERTENZE

INTERAZIONI

Il succo di pompelmo essendo un inibitore epatico rallenta il metabolismo di alcuni medicinali, compreso l'Amlodipina. Chi prende quindi l'amlodipina dovrebbe evitare di bere grandi quantità di succo di pompelmo (più di 1 litro al giorno); con quantità normali (1 bicchiere da 250 ml al giorno) è improbabile che possano presentarsi dei problemi.

EFFETTI COLLATERALI

  • Molto frequenti: edemi (accumuli d’aqua nei tessuti).
  • Frequenti: mal di testa, vertigini, stanchezza, sonnolenza, nausea, dolori Addominali, arrossamento del viso e palpitazioni.
  • Occasionali: insonnia, cambiamento d’umore, tremito, disturbi del gusto, svenimento, diminuita sensibilità agli stimoli sensoriali, sensazioni anormali a livello della pelle (formicolio), disturbi della vista, tinnito (ronzio nelle orecchie), pressione sanguigna troppo bassa, dionea (difficoltà di respirazione), naso che cola o intasato, vomito, disturbi digestivi, cambiamento delle abitudini di defecazione, bocca secca, perdita di capelli, cambiamento di colore della pelle, aumento della sudorazione, eruzione sulla pelle, prurito, dolori articolari, muscolari e alla schiene, crampo muscolare, disturbi nell’urinare, minzioni più abbondanti o bisogno di urinare durante la notte, impotenza, tumefazione delle ghiandole mammarie, debolezza, dolore, malessere, aumento o diminuzione di peso. Reazioni allergiche, comprese eruzione sulla pelle, sensibilità alla luce e gonfiori al viso, sono pure state osservate occasionalmente.
  • Molto rari: rigidità o tensione muscolare, malattie dei nervi negli arti, reazioni infiammatorie dei piccoli vasi sanguigni, tosse, infiammazione della mucosa dello stomaco, iperplasia (tumefazione) delle gengive, problemi al fegato (epatite=infiammazione del fegato, ittero) o problemi al pancreas.

LINK CORRELATI