Beben Clorossina

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Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

Beben clorossina “0,1% + 0,5% crema” 1 tubo da 30 g

Beben clorossina “0,1% + 0,5% emulsione cutanea” 1 flacone da 30 ml

2 COMPOSIZIONE

Beben clorossina "0,1% + 0,5% crema"

100 g contengono: betametasone 17-benzoato g 0,1, clorossina g 0,5.

Beben clorossina "0,1% + 0,5% emulsione cutanea"

100 ml contengono: betametasone 17-benzoato g 0,1, clorossina g 0,5.

3 FORMA FARMACEUTICA

Crema, emulsione cutanea per uso cutaneo.

4.1 INDICAZIONI

Beben-Clorossina 0,1% + 0,5% è indicato in tutte le dermatosi di natura infiammatoria ed allergica che possono trarre beneficio dal trattamento locale con cortisonici e in cui sia presente, o si voglia prevenire, una infezione batterica o fungina.

In particolare eczemi piogenici o micotici, intertrigini, e in genere tutte le dermatosi infette, o suscettibili di infezione, sensibili alla corticoterapia locale.

4.2 POSOLOGIA

Una sola applicazione al giorno di crema o emulsione cutanea a seconda delle caratteristiche della dermatosi.

La crema, per il particolare tipo di eccipiente costituito da emulsione olio in acqua a contenuto idrico bilanciato, è indicata sia nelle dermatiti acute secernenti, in cui la fase acquosa dell’eccipiente facilita la diluizione ed il drenaggio delle secrezioni, sia nelle dermatiti subacute-croniche secche ove il film coibente formato dalla componente grassa dopo evaporazione della fase acquosa favorisce l’idratazione cutanea.

Particolari condizioni potranno richiedere l’impiego delle altre forme farmaceutiche: l’emulsione cutanea, per la sua fluidità, nelle dermatosi delle zone ricoperte da peli.

Ove possibile e se tollerato dal paziente, si praticherà anche un lieve massaggio della parte trattata, che potrà poi essere protetta con fasciatura.

Le applicazioni saranno effettuate fino ad eventuale miglioramento o a completa guarigione a giudizio del medico.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo o verso gli eccipienti.

Affezioni cutanee tubercolari, e virali (con particolare riguardo a varicella, pustole vacciniche e Herpes simplex).

Acne rosacea, ulcere cutanee.

Generalmente controindicato in gravidanza (vedere 4.6).

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Nel caso di applicazioni del preparato su superfici cutanee molto ampie, ed in particolare usando il bendaggio occlusivo, si dovrà prevedere la possibilità di un maggior assorbimento sistemico del cortisonico.

Nei bambini pannolini e pliche cutanee fungono da bendaggio occlusivo.

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.

I cortisonici applicati localmente possono ridurre le resistenze cutanee verso batteri, virus e funghi e mascherare una reazione di ipersensibilità verso la clorossina. Se il trattamento antibatterico è inappropriato, per l’effetto antiflogistico degli steroidi, si può verificare un miglioramento solo apparente della situazione clinica.

Pertanto se le affezioni non rispondono prontamente ed effettivamente al trattamento combinato, questo dovrà essere sospeso e l’infezione curata adeguatamente con altri provvedimenti.

È comunque opportuno non superare una settimana di terapia, passando poi al componente ritenuto necessario.

Il prodotto non è per uso oftalmico.

Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.

4.5 INTERAZIONI

Non sono note interazioni medicamentose e incompatibilità.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Non sono noti effetti negativi sulla capacità di guida e sull’uso di macchine.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Trattamenti eccessivamente prolungati con cortisonici per uso locale possono dar luogo a sensazione di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della cute, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi e ipopigmentazione, fragilità capillare, porpora e, soprattutto usando il bendaggio occlusivo, a macerazione della pelle, atrofia della pelle, strie atrofiche.

4.9 SOVRADOSAGGIO

Non esistono problemi di sovradosaggio salvo quanto indicato nelle speciali avvertenze e precauzioni per l’uso.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Giugno 2010 </div>