Dentinale
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
DENTINALE 0,5% + 0,5% pasta gengivale
2 COMPOSIZIONE
100 g di pasta gengivale contengono:
- Amilocaina cloridrato 500 mg
- Sodio benzoato 500 mg
3 FORMA FARMACEUTICA
Pasta gengivale, tubo 25 g.
4.1 INDICAZIONI
Trattamento dei dolori alle gengive per la nascita dei primi denti dei bambini (eruzioni dolorose dei denti nella prima infanzia).
4.2 POSOLOGIA
Massaggiare le gengive del bambino con un dito o con un batuffolo di cotone, moderatamente cosparso di DENTINALE.
Applicare il preparato 2-3 volte al giorno secondo necessità.
E’ opportuno mantenere il trattamento per il periodo strettamente necessario, soprattutto nel caso in cui si proceda ad un trattamento a livello delle mucose.
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità accertata verso i componenti.
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
L’uso, specie se prolungato, del prodotto non esclude la possibilità, anche se molto rara, di fenomeni di sensibilizzazione. Qualora dovessero verificarsi sospendere l’applicazione del preparato.
Tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini
4.5 INTERAZIONI
Non segnalate.
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non pertinente.
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
Non pertinente.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
I principali effetti indesiderati che riguardano la somministrazione di anestetici locali, in genere si manifestano a livello gastrointestinale con nausea e vomito.
4.9 SOVRADOSAGGIO
Per alti dosaggi nel caso in cui l’amilocaina raggiunga il circolo sistemico, si possono avere manifestazioni a livello gastrointestinale come nausea e vomito e a livello del sistema nervoso centrale come eccitazione e tremore.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Giugno 2010 </div>